Il consiglio di amministrazione di Gismondi 1754 ha esaminato e approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023.
I principali risultati del primo semestre 2022:
- Valore della produzione consolidato pari a 8,05 milioni di euro in aumento dell’11% (rispetto al 30 06 2022 pari a euro 7,23 milioni);
- Ebitda consolidato pari a 1,40 milioni di euro in aumento del 72% (rispetto al 30 06 2022 pari a Euro 815.964);
- Ebitda margin arriva al 17%, rispetto all’11% del primo semestre 2022;
- Utile netto consolidato pari a 673.962 euro in aumento dell’80% (rispetto al 30 06 2022 pari a 374.469);
- Posizione finanziaria netta pari a -5.080.308 euro, rispetto al dato consolidato al 31 12 2022 pari a -3.049.641 euro;
Massimo Gismondi, ceo di Gismondi 1754, ha commentato: «L’andamento del business nel primo semestre del 2023 conferma la continua e costante crescita di Gismondi 1754, nonostante l’instabilità geopolitica internazionale e i recenti dati economici che arrivano dal Far East, in particolare modo dalla Cina, che, inevitabilmente, stanno già influenzando le economie sia americane che del vecchio continente. Il nostro piano di sviluppo, per il secondo semestre, sarà focalizzato sul consolidamento delle nostre posizioni in Usa e Middle East, con l’imminente apertura del nostro primo franchising in Qatar, e sull’implementazione della nostra rete wholesale in mercati di riferimento come l’Europa, con un focus sulla Germania. Quest’ultima, con la Spagna, per noi rappresentano un nuovo mercato, aperto di recente con la fiera di VicenzaOro. Come già comunicato precedentemente, la crescita per linee esterne è un obiettivo della società e, dopo l’acquisizione del marchio Vendorafa, stiamo infatti valutando altre operazioni strategiche per coprire tutta la catena del valore. Tengo a precisare che la nostra crescita sarà sostenuta con proprie risorse interne ed escludo l’apertura del capitale per attirare nuova finanza».