Hanno chiuso in netto rialzo, tranne Madrid (-0,39%), le borse europee, che avevano iniziato la seduta deboli e contrastate, dopo il profondo rosso di ieri causato dalla previsione di ulteriori restrizioni sui tassi. La pubblicazione del rapporto del lavoro Usa di giugno secondo cui nel mese sono stati creati meno posti di lavoro del previsto (209 mila, ai minimi da dicembre 2020) ha attenuato i timori, anche se il tasso di disoccupazione è sceso al 3,6% dal 3,7%, la retribuzione media oraria è aumentata più del previsto e gli analisti ritengono che al momento nulla possa indurre la Fed a frenare un rialzo dei tassi a luglio. Milano segna +0,99%, Londra -0,32%, Madrid -0,39%, Parigi +0,42%, Francoforte +0,48%. Wall Street procede poco mossa.
Spread Btp/Bund sui 165 punti (variazione -1,72%, rendimento Btp 10 anni +4,28%, rendimento Bund 10 anni +2,63%)
Bancari e petroliferi hanno spinto Piazza Affari. Guida il listino principale Saipem (+4,7%), seguita da Iveco (+3,75%), in coda Amplifon (-1,69%).
L’euro passa di mano a 1,0949 dollari (1,0883 in avvio e 1,0836 ieri in chiusura) e vale 155,752 yen (156,11 e 156,72),il cambio tra il dollaro elo yen è a 142,239 (143,43 e 144,63).
In rialzo il petrolio: il contratto consegna settembre sul Brent sale dell’1,45% a 77,63 dollari al barile e quello scadenza agosto sul Wti dell’1,56% a 72,92 dollari al barile. Ad Amsterdam il gas guadagna il 2,2% a 33 euro al megawattora.