Hanno chiuso in ordine sparso le borse europee, di fronte a uno scenario che presenta dati macro contrastanti: negli Usa il pil del primo trimestre è stato rivisto al rialzo e i sussidi alla disoccupazione sono sui minimi da un mese, in Germania aumenta l’inflazione. In Europa buona perfomance dell’auto, grazie a Reanult che ha rivisto al rialzo la guidance del 2023, dei petroliferi e dei bancari. Milano è stata la piazza più vivace, con +1,05%, Londra segna -0,38%, Madrid +0,31%, Parigi +0,36%, Francoforte -0,01%.
Spread Btp/Bund sui 160 punti (variazione+0,97%, rendimento Btp 10 anni +4,01%, rendimento Bund 10 anni +2,41%).
A Piazza Affari guida il Ftse Mib Stellantis (+3,56%), seguita da Banco Bpm (+2,76%), Tenaris (+2,69%), Unicredit (+2,67%). Maglia nera Nexi (-1,16%).
L’euro scende a 1,088 dollari (da 1,0915 ieri in chiusura) e a 157,49 yen (157,784), mentre il cambio dollaro/yen è a 144,63 (144,22), con la moneta giapponese sui minimi da 8 mesi.
Il petrolio ha avuto alti e bassi e alla fine ha chiuso in calo: -0,8% il Brent a 73,5 dollari, -0,7% il Wti a 69 dollari. Ad Amsterdam il gas sale del 2,5% a 35 euro al megawattora.