Il consiglio di amministrazione di Racing Force spa, società capogruppo di Racing Force Group, ha approvato il report sulla sostenibilità 2022 e l’esecuzione al piano di incentivazione “Stock Grant Plan 2023-2025”.
Il report di sostenibilità 2022, realizzato seguendo le linee guida del “Global Reporting Initiative” (GRI), descrive l’approccio del Gruppo alle tematiche della sostenibilità ambientale e sociale, illustrando le principali attività relative all’anno 2022.
Si tratta di un documento redatto su base volontaria, che testimonia l’impegno e la trasparenza del Gruppo nei confronti dei temi della sostenibilità e della responsabilità sociale ed in particolare nei confronti delle persone, dei partner, dei clienti e fornitori, della comunità in cui opera e dell’ambiente.
Il report si inserisce all’interno di una serie di iniziative intraprese nel corso del 2022, tra cui l’adozione del codice etico di Gruppo e l’implementazione da parte della società di un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001.
In questa prospettiva, il piano di investimenti in corso, che coinvolge le principali sedi operative del Gruppo, è ispirato a criteri di sostenibilità, che consentiranno di ridurre l’impatto ambientale dell’attività del Gruppo e, allo stesso tempo, conseguire miglioramenti in termini di efficienza energetica.
Per maggiori dettagli si rinvia al report messo a disposizione del pubblico sul sito internet della società all’indirizzo, alla sezione “Sustainability – Sustainability Report”.
Esecuzione del piano di Stock Grant 2023-2025
Con riferimento alla prima tranche del piano, il consiglio di amministrazione ha individuato nominativamente i beneficiari del piano e il numero massimo di diritti a ricevere azioni ordinarie di Racing Force per ciascuno di essi, secondo i termini e le condizioni del regolamento, nonché determinato gli obiettivi di performance al raggiungimento dei quali sarà subordinata, ai sensi del regolamento medesimo, l’assegnazione delle azioni a ciascun beneficiario.
In particolare, il consiglio di amministrazione ha stabilito il quantitativo dei diritti da assegnare ai beneficiari, per la prima tranche, in massimo n. 136.600 su n. 1.000.000 di diritti assegnabili complessivamente in esecuzione del piano, corrispondenti pertanto a n. 136.600 azioni della società.
I beneficiari sono stati suddivisi in diverse categorie, in base al ruolo ed alle responsabilità all’interno della società e del Gruppo, alle quali sono stati attribuiti, nel rispetto del Piano, un diverso numero di diritti:
– Categoria A: figure apicali;
– Categoria B: manager con responsabilità strategica;
– Categoria C: manager con responsabilità significativa, ancorché non strategica.
All’interno della categoria A, il numero dei diritti assegnati a ciascun beneficiario è stato determinato in base alle responsabilità dei singoli manager. Diversamente, non sono previste differenziazioni per il numero dei diritti assegnati ai singoli beneficiari appartenenti alle categorie B e C, all’interno della medesima categoria.
Per maggiori dettagli in relazione al piano si rinvia al documento informativo già messo a disposizione del pubblico ai sensi degli articoli 114-bis del D.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e 84-bis, primo comma, del regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.