Faros approda nello spezzino e lancia una Call for startup, che sarà aperta da oggi fino al 27 luglio, e inaugura l’hub della Spezia in via Sapri negli spazi di Sun Space. Faros è un programma che si occupa di sostenere economicamente nuove realtà che abbiano come missione quella di generare un impatto imprenditoriale, occupazionale, sociale, ambientale e culturale positivo sulla collettività e che siano portatrici di innovazione e progetti sostenibili legati al mare. È stato esteso al territorio della Spezia con l’obiettivo di finanziare fino a 12 start-up l’anno nell’ambito dell’economia del mare, tramite un programma di innovazione e un Demo Day Finale, affiancandole e sostenendole nella crescita.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: «Il progetto Faros che lanciamo oggi e fortemente voluto e sostenuto dalla nostra amministrazione, è una grande opportunità per i giovani e per il nostro territorio perché contribuiamo attivamente alla fondazione e alla crescita di start-up che hanno come missione quella di generare economie innovative, un impatto sociale, ambientale e culturale positivo sulla collettività e che sono portatrici di innovazione e progetti sostenibili legati al mare».
Secondo il sindaco, «La Spezia diventa così il luogo dove le aziende del futuro legate all’economia del mare trovano terreno fertile per affermarsi e riuscire a portare quegli elementi di novità che servono non solo a tutto il territorio ma anche al paese stesso. La nostra città è impegnata nello sviluppo di questo tipo di realtà da diversi anni e siamo pronti ad accoglierne molte altre e di favorire il loro sviluppo. Stiamo portando avanti il progetto del Miglio Blu, il distretto produttivo dedicato alla nautica, dove hanno sede aziende leader nella produzione di yacht e mega yacht, la cantieristica e altre realtà legate alla Blue Economy. Inoltre il nostro territorio è un punto di riferimento per la portualità, per le aziende della Difesa, per il turismo. Lavoriamo ogni giorno per creare opportunità di lavoro e professionali in un’ottica di sviluppo economico compatibile con l’ambiente, la natura e il Golfo».