Nel cantiere navale genovese T. Mariotti si è svolta ieri la cerimonia della moneta per la Seabourn Pursuit, la seconda nave da crociera “expedition” ultra lusso del gruppo Seabourn.
Si tratta di un’antica tradizione marittima in cui una madrina pone delle monete sulla nave come simbolo di buona fortuna per i viaggi futuri. Per Seabourn Pursit, questo ruolo è stato ricoperto da Lynn Narraway, vicepresidente di Seabourn per il Regno Unito e l’Europa e una delle donne che, nella compagnia, ha ricoperto il ruolo di dirigente per più tempo. Narraway ha saldato alla nave una scatola contenente quattro monete commemorative ed è stata affiancata da Robin West, vicepresidente e direttore generale di Seabourn Cruise per il prodotto “expedition”, da Marco Bisagno, presidente del cantiere T. Mariotti, e da Marco Ghiglione, amministratore delegato di T. Mariotti.
Seabourn Pursuit è attualmente in costruzione presso la banchina di Mariotti e nei prossimi mesi concluderà il suo allestimento finale in vista della consegna prevista a fine luglio.
«È un onore per me prendere parte a questa incredibile tradizione e ricoprire il ruolo di madrina di Seabourn Pursuit – ha dichiarato Lynn Narraway – Siamo davvero entusiasti che la nostra seconda nave “expedition” ultra-lusso si unisca alla famiglia Seabourn quando verrà varata quest’estate».
«Oggi è un giorno speciale, perché la cerimonia della moneta è un momento molto atteso nella costruzione di Seabourn Pursuit e sono grata a T. Mariotti per il suo impegno durante tutto il processo di costruzione – ha dichiarato Natalya Leahy, presidente di Seabourn Cruise – Non vediamo l’ora che questa bellissima nave possa portare i nostri straordinari ospiti nelle destinazioni più particolari, che solo pochi visitano nella vita».
«Seabourn Pursuit è proprio bella. – afferma l’amministratore delegato di T. Mariotti – In un frangente in cui il mercato delle crociere “expedition” registra una forte crescita, con diversi attori che si apprestano a lanciare nuovi prodotti, posso affermare con orgoglio che questa nave sia sicuramente tra le migliori in termini di estetica e performance all’avanguardia – prosegue Ghiglione – Siamo molto soddisfatti di averla costruita noi e di poter dare una sister ship che contribuirà al prestigio di Seabourn Cruise in questa tipologia di viaggi».
La nave gemella, la Seabourn Venture, era stata consegnata da T. Mariotti a Seabourn nel giugno del 2022.
A partire dal 12 agosto 2023, Seabourn Pursuit effettuerà cinque crociere nel Mediterraneo prima di intraprendere due viaggi attraverso l’Atlantico e i Caraibi. Il 10 ottobre 2023, la nave arriverà alle Barbados da dove inizierà i suoi viaggi “expedition”, portando gli ospiti negli angoli più remoti del mondo, dirigendosi verso sud per esplorare le coste del Sud America, l’Amazzonia e l’Antartide fino alla fine di marzo 2024.
Dopo la sua stagione inaugurale in Antartide, la nave virerà la sua prua verso il Pacifico Meridionale e l’Australia, dove tra giugno e agosto 2024 proporrà la prima esplorazione della regione del Kimberley, nel nord del Continente, che con le sue gole di arenaria rossa, i fiumi, le cascate, la fauna selvatica e le storie degli aborigeni rappresenta un ambiente ideale per una crociera “expedition”. Oltre al Kimberley, Seabourn Pursuit tra marzo e ottobre 2024 visiterà la Papua Nuova Guinea, l’Indonesia e navigherà nel Pacifico Meridionale dal Cile alla Melanesia.
Dopo la sua consegna prevista per quest’estate, Seabourn Pursuit sarà la seconda delle due nuove navi “expedition” varate da Seabourn negli ultimi due anni. La nave lunga 170 metri e progettata per permettere agli ospiti di vivere in un comfort unico di ultra-lusso, è costruita appositamente per ambienti diversi secondo gli standard PC6 Polar Class ed è dotata di hardware e tecnologie all’avanguardia per poter navigare in ogni angolo del mondo. Inoltre, dispone di più 9.000 metri quadri di spazio sui ponti e di rifiniture speciali in ogni suo angolo: tra queste, aree interne ed esterne per gli ospiti con una vista a quasi 270 gradi e una telecamera GSS Cineflex 4K montata sull’albero del Constellation Lounge in grado di trasmettere immagini fino a 5 miglia di distanza sui monitor situati in tutta la nave.
L’offerta è quella dell’esperienza di lusso di una piccola nave, con l’aggiunta di attrezzature che consentono alla compagnia di offrire la sua più ampia gamma di attività “expedition” guidate da un esperto team di 24 persone tra scienziati, studiosi, e naturalisti. Le offerte gratuite di Seabourn Expedition, come le escursioni sugli zodiac, le visite, le passeggiate nella natura, le immersioni subacquee e lo snorkeling, caratterizzeranno tutti gli itinerari, così come le escursioni gratuite su misura. Inoltre, i visitatori avranno la possibilità di vivere esperienze facoltative a terra, oltre alle “Seabourn Expeditions” con kayak e due sommergibili studiati per destinazioni particolari, che permetteranno loro di trovarsi a stretto contatto con la fauna selvatica e paesaggi naturali unici, anche sotto le onde del mare.
T. Mariotti, fondata nel 1928, grazie alla propria abilità di innovare e anticipare i bisogni del mercato, vanta la progettazione e costruzione di circa il 50% delle navi da crociera super lusso attualmente in servizio nel mondo, oltre alla costruzione di megayachts e supply vessels. T. Mariotti si estende su una superficie di circa 36.000 m² di cui oltre 10.000 coperti e opera 5 bacini di carenaggio, di cui il più grande ha una lunghezza pari a 267 m. T. Mariotti è parte del gruppo Genova Industrie Navali (GIN) che ha fondato nel 2008 insieme all’altro cantiere genovese San Giorgio del Porto.
Genova Industrie Navali (GIN), gruppo costituito nel 2008 dall’unione di due storici cantieri genovesi, T. Mariotti e San Giorgio del Porto, entrambi fondati nel 1928, è oggi uno dei più importanti player del settore costruzioni e riparazioni navali nell’area del Mediterraneo e fra i principali player privati della cantieristica in Italia. Grazie a un network di partecipate e partner consolidati, è in grado di operare nel segmento navi e mega yachts – dalla costruzione, alle riparazioni e refit, dalla trasformazione allo ship recycling. Genova Industrie Navali vanta importanti asset nei porti di Genova (area delle riparazioni navali, dove si estende una superficie totale di circa 53 mila metri quadrati, con 5 bacini di carenaggio), Marsiglia (3 Bacini di carenaggio tra cui il Bacino 10, il più grande del Mediterraneo) e Piombino (circa 100 mila metri quadrati per la realizzazione di un sito dedicato allo ship recyling e alla cantieristica). Ogni individuo e ogni azienda che agisce all’interno del gruppo GIN è artefice di quella che è l’idea condivisa di sviluppo; un futuro basato sulla continua ricerca di soluzioni efficienti, sostenibili e responsabili, al fine di diventare un punto di riferimento globale per la cantieristica navale. Ambiente, sicurezza dei lavoratori, cura e crescita del personale sono i pilastri su cui si fondano gli obiettivi del gruppo ovvero la soddisfazione dei clienti, l’attenzione per i partner e la crescita del territorio e della comunità.
Seabourn, rappresenta l’apice dei viaggi oceanici e delle crociere “expedition” ultra-lusso e gestisce una flotta di sei moderne navi, di cui una in costruzione. Le sue navi boutique offrono sistemazioni all-inclusive in suite con vista sull’oceano, una cucina pluripremiata, spirits e vini pregiati di prima qualità, un servizio rinomato fornito da un equipaggio leader del settore, un’atmosfera rilassata e socievole che fa sentire gli ospiti come a casa, un pedigree nei viaggi “expedition” attraverso il programma Ventures by Seabourn e due nuove navi expedition ultra-lusso appositamente costruite, tra cui Seabourn Venture, varata nel 2022, e Seabourn Pursuit che entrerà in servizio nell’estate 2023. Seabourn porta i viaggiatori in tutti i continenti del mondo, visitando più di 400 destinazioni, tra cui città famose, porti e nascondigli meno conosciuti. Gli ospiti di Seabourn sperimentano offerte e programmi straordinari, tra cui collaborazioni con artisti di spicco, alta cucina, salute e benessere personale e relatori coinvolgenti.