L’Irap sarà azzerata azzerata per le nuove imprese avviate da giovani fino a 35 anni. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, nella relazione di bilancio. «La nostra manovra di politica fiscale – ha detto Toti – si basa su tre filoni principali: le agevolazioni Irap per le nuove imprese, l’esenzione della tassa automobilistica per i veicoli a minore impatto ambientale e la riduzione della pressione fiscale per le famiglie. E sono tre misure che vengono direttamente finanziate dalle risorse regionali». In particolare l’Irap sarà azzerata per tutte le nuove imprese avviate da giovani fino a 35 anni, l’esenzione del bollo auto per i veicoli meno inquinanti sarà valida dal 2023 al 2025 e ne beneficeranno i veicoli ibridi ed elettrici immatricolati nel 2023. Dall’anno prossimo verranno aggiunti ulteriori veicoli, ampliando a livello regionale il plesso di quelli elettrici, ricomprendendo anche altre categorie di veicoli che tecnicamente non rientrano nella normativa statale di riferimento». Toti ha annunciato, inoltre, la presentazione di un emendamento relativo alla riduzione della pressione fiscale sulle famiglie.
Il presidente della Regione ha inoltre dichiarato: «Per far crescere la Liguria è indispensabile rilanciare gli investimenti pubblici ed è per questo che siamo pronti ad investire complessivamente 55 milioni di euro aggiuntivi, rispetto a quanto già stanziato negli anni passati, nel Fondo strategico regionale, indirizzando queste risorse a vari filoni come tutela del territorio e lotta al dissesto idrogeologico, cultura, sport, edilizia scolastica e rigenerazione urbana».
Rispetto alla sanità Toti ha aggiunto: «Nel 2022 abbiamo impostato il lavoro che nei prossimi anni porterà alla realizzazione del nuovo ospedale degli Erzelli, primo IRCCS scientifico e tecnologico d’Italia, un progetto-bandiera per la Liguria, con un investimento complessivo di 405 milioni di euro e dal 2023 il peso dell’anzianità della popolazione diventerà un criterio strutturale del riparto del Fondo sanitario nazionale».
Altro tema della manovra è la semplificazione delle procedure: «Vogliamo una Liguria dove cittadini e imprese possano vivere e lavorare nella maniera più semplice possibile, vedendo nella nostra amministrazione non un freno ma un organo facilitatore. Ed è per questo che per le disposizioni collegate alla Legge di stabilità abbiamo inserito alcune norme di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e delle funzioni».
Rispetto ai numeri del bilancio il governatore ligure ha precisato: «In termini di cassa le entrate di previsione per l’anno finanziario 2023 risultano pari a 10 miliardi 418,6 milioni di euro contro i 10 miliardi e 363 milioni per le spese, con un fondo cassa finale presunto di 55.4 milioni».
Toti ha poi anticipato alcuni degli emendamenti che saranno presentati dalla giunta nelle prossime sedute: 30 mila euro per il recupero del quadro la Circoncisione di Gesù di Rubens, esposto presso la Chiesa del Gesù di Genova, verrà rinnovata la riserva per Arte Savona per gli anni 2023 e 2024, pari a 1.600.000 euro per coprire gli oneri finanziari derivanti da operazioni immobiliari straordinarie attuate; Slow Fish avrà un finanziamento regionale di 400 mila euro e viene rafforzata con un contributo biennale di 100.000 euro Ire, che è la struttura deputata alla fornitura di stazioni di appalto, progettazione, sostegno, regia pubblica, di tutti gli enti di livello sotto la Regione, quindi dai Comuni in giù.