C’è anche l’Università di Genova tra i partner di Intelliman, il progetto di ricerca per produrre nuove mani robotiche intelligenti e a basso costo, capaci di apprendere durante il loro stesso utilizzo grazie all’intelligenza artificiale.
Intelliman – AI-Powered Manipulation System for Advanced Robotic Service, Manufacturing and Prosthetics è partito a settembre 2022 ed è stato finanziato con 6 milioni di euro dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon Europe.
Partner del progetto sono Unige, Università di Bologna e Università di Napoli e Agenzia spaziale tedesca di Monaco mentre l’Inail fornirà la guida clinica nello sviluppo delle nuove protesi. Nel team di ricerca c’è anche Giovanni Berselli, docente dell’Università di Genova di “Disegno e metodi dell’ingegneria industriale” e coordinatore del dottorato in “Ingegneria meccanica, energetica e gestionale”.
In Europa ci sono più di 6 persone amputate ogni 1.000 abitanti: ogni anno vengono effettuate circa 185.000 amputazioni, di cui circa l’8% relative all’arto superiore.
L’intelligenza artificiale permetterà alla protesi di Intelliman di comprendere anche azioni complesse, come manipolare oggetti fragili o dotati di parti mobili (forbici o occhiali) attraverso un apprendimento continuo, anche basato sulla ripetizione del task stesso dall’utilizzatore.
La nuova mano potrà eseguire diverse prese in base agli oggetti, alle loro caratteristiche e forme. Per produrre sistemi affidabili che siano anche a basso costo, i progettisti hanno pensato a soluzioni in stampa 3d.