Mercoledì prossimo, 7 dicembre, il patrimonio fotografico Cgil verrà presentato alla città di Genova: oltre 3.500 scatti che documentano non solo l’attività organizzativa sindacale, ma anche i luoghi del lavoro, le trasformazioni della città e la sua vocazione produttiva.
L’evento “Il lavoro come cultura. Fotografie e opere d’arte della Camera del Lavoro di Genova” sarà ospitato dalle 10 nel salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale.
L’archivio contiene fotografie che documentano alcune vertenze storiche come l’autogestione operaia alla San Giorgio di Sestri o l’occupazione della Pettinatura Biella di Fegino o della tipografia Paragon di San Fruttuoso: alcuni scatti in particolare documentano l’impegno del mondo culturale e artistico italiano a sostegno dei lavoratori e delle lotte sindacali con nomi eccellenti come Dario Fo, Nanni Loy, Luigi Nono, Maurizio Pollini, Lucio Dalla.
Il fondo, custodito presso la Camera del Lavoro di Genova completa il nucleo originale conservato presso l’Archivio storico del Comune di Genova. Il patrimonio complessivo fatto di carte, foto e manifesti è ingente: 55 metri lineari di archivio (metà del campo da calcio di Marassi), 5 mila fotografie, per la maggior parte già catalogate e digitalizzate, circa 500 manifesti, una biblioteca specializzata che conserva 4 mila volumi e riviste sindacali e una quadreria d’arte che comprende le opere di oltre 100 artisti contemporanei e che quest’anno ha vinto il prestigioso premio dell’Associazione Italiana di Public History.
La giornata di studio vedrà gli interventi di: Igor Magni segretario generale Camera del Lavoro Metropolitana di Genova, Francesca Imperiale dirigente soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria, Andreana Serra responsabile Archivio Storico del Comune, Sebastiano Tringali curatore del progetto “Il lavoro come cultura”, Gigliola Novali storica dell’arte e curatrice della Quadreria Cgil di Genova, Luca Borzani direttore de La Città, Uliano Lucas fotografo.
L’evento, sarà l’occasione per intitolare la Quadreria all’artista Enrico Bruno Novali, segretario del Sindacato Nazionale Artisti, al quale si deve la costituzione del patrimonio artistico della Camera del Lavoro di Genova.