Chiusura contrastata per le Borse europee, in attesa dei risultati definitivi sulle elezioni di midterm negli Usa, dove comunque il distacco dei democratici dai repubblicani sembra minore del previsto, e dei dati sull’inflazione americana che verranno resi noti domani. Intanto gli investitori guardano alle trimestrali. Parigi segna -0,17%, Londra -0,19%, Francoforte -0,17%, Madrid +0,5%, Milano +0,36%.
Spread Btp/Bund in diminuzione, a 200 punti (variazione -2,75%, rendimento Btp 10 anni +4,27% rendimento Bund 10 anni +2,27%).
A Piazza Affari in testa al Mib si piazza Recordati (+5,54%) grazie al buon andamento del settore farmaceutico in Europa e all’indomani della trimestrale, seguita da Iveco (+4,07%), Saipem (+3,64%) con il giudizio di Jp Morgan, Terna (+3,08%. In coda al listino ancora Bper Banca (-2,77%), seguita da Telecom (-1,89%) in attesa della trimestrale, Eni (-1,35%), Stm (-0,96%).
Sul valutario euro/dollaro in calo ma sopra la parità a 1,004, dollaro in risalita anche contro yen a 146,35 e contro la sterlina che scende a 1,136. Euro/yen poco mosso a 146,6.
Petrolio in calo a causa dei timori per la domanda in Cina e con le scorte americane salite più del previsto: il Wti perde il 2,45% a 86,73 dollari mentre il Brent scende del 2,2% a 93,26 dollari. In discesa del 3,3% a 114 euro al MWh il prezzo del gas ad Amsterdam.