Hanno chiuso in rialzo le borse europee che questa mattina erano partire in calo nell’incertezza generata dalle elezioni di mid term e dall’attesa dei dati sull’inflazione negli Usa. Alla ripresa dei mercati ha contribuito in misura determinante il settore tecnologico. Francoforte segna +1,15%, Parigi +0,39%, Londra +0,08%, Milano +0,86%
In netta contrazione lo spread Btp/Bund, a 205 punti (variazione -5,17%, rendimento Btp 10 anni +4,37%, rendimento Bund 10 anni +2,31%).
A Piazza Affari prese di beneficio su Bper (-7,68%) all’indomani dei risultati dei primi nove mesi, giudicati positivamente dal mercato, e dopo una serie di rialzi che nell’ultimo mese ha portato la banca emiliana a guadagnare circa il 30%. La migliore performance sul listino principale è stata quella di Cnh Industrial (+5,74%) dopo i 559 milioni di dollari di profitti netti nel terzo trimestre e l’aumento della guidance 2022. La giornata positiva del settore tecnologico in Europa e negli Usa ha spinto Stm (+4,36%). Bene intonato con il settore anche Amplifon (+3,9%).
Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro è a 1,0007 (0,999 ieri sera).
Petrolio in leggero calo con il Wti dicembre a 91,4 dollari al barile e il Brent gennaio a 97,8 dollari al barile. Gas naturale in aumento del 6% a 116,7 euro al megawattora ad Amsterdam.