La dirigenza della sede di Chiavari di Hi-Lex, multinazionale giapponese operativa nel settore automotive, ha incontrato le segreterie territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm. Durante l’incontro è stato illustrato l’andamento 2022 e le previsioni 2023.
«Sono stati fatti grossi sforzi da parte di tutti, maestranze e azienda, per affrontare un momento che considerare schizofrenico a causa della mancanza di materiale dovuto alle crisi mondiali che stiamo attraversando è forse anche poco − spiega Marco Longinotti della Fim Cisl Tigullio −. Sarebbero confermati incarichi di lavoro per 2023 se le materie prime necessarie continueranno ad arrivare. Le commesse in essere sono confermate, Stellantis, Maserati e la new entry americana Lucyd anche se ancora in fase embrionale, mentre altre sono in trattativa a livello commerciale».
«Bisogna dare ora gli stimoli giusti ai lavoratori di Hi-Lex che hanno visto nei mesi scorsi licenziare 14 colleghi considerati esuberi a bassa professionalità tecnologica − dice Longinotti −. Se i carichi di lavoro saranno garantiti in modo continuo occorre anche fare una riflessione per quei tecnici, parliamo di una trentina, che stanno operando in azienda con contratti a tempo determinato. Tutti devono esser coinvolti perché se la sede di Chiavari Hi-Lex sta diventando il fiore all’occhiello della Corporate i meriti vanno ripartiti fra tutti gli operai e gli impiegati».