L’Unione degli industriali della provincia di Savona sottopone le sue proposte ai candidati del territorio alle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
«Il nostro è un territorio importante, che va difeso e valorizzato − afferma Angelo Berlangieri, presidente Uisv −. E la voce delle nostre imprese, fondamentali per l’economia locale, regionale e nazionale, deve necessariamente essere ascoltata anche nei palazzi del Parlamento a Roma. Per questo è vitale che i nostri rappresentanti siano a conoscenza delle nostre esigenze e se ne prendano carico, nel prossimo mandato».
Parola d’ordine, “competitività” della provincia di Savona, tutte le condizioni affinché il territorio possa essere sostenibile per l’impresa e, di conseguenza, per lo sviluppo. Gli ostacoli principali sono ben chiari al mondo dell’imprenditoria.
«L’invecchiamento della popolazione − evidenzia il capo Uisv −, la limitata capacità infrastrutturale, la non perfetta corrispondenza delle competenze della forza lavoro alle esigenze delle imprese di ogni settore, le dinamiche internazionali sui costi delle materie prime, del trasporti e dell’energia, una legislazione nazionale e regionale molto vincolistica costituiscono criticità da superare e affrontare».
A fronte di evidenti criticità, Savona ha tuttavia tutte le carte in regola per giocare un ruolo di primo piano, con eccellenze nel campo della manifattura, del turismo e dell’economia del mare. Ecco perché, secondo l’Unione industriali di Savona, è necessario concentrarsi su alcune priorità: sviluppo delle infrastrutture su gomma, ferro e di connettività digitali; potenziamento dell’hub di portualità e logistica; valorizzazione del potenziale industriale della Val Bormida e di Vado Ligure attraverso interventi mirati di reindustrializzazione; supporto alla competitività dell’industria dell’accoglienza.
«Ognuno dei candidati − dice Berlangieri − si è mostrato sensibile e attento alle nostre esigenze. Da queste priorità passa il futuro del nostro territorio ed è di vitale importanza poter contare su un’interlocuzione con le istituzioni nazionali. È in gioco il futuro di imprese, lavoratori e famiglie della provincia di Savona».