«Nella recente lettera mandata ai dipendenti di Ansaldo Energia l’a.d. annuncia uno scarico di lavoro per il 2023 a causa della “congiuntura internazionale, guerra russo-ucraina e crisi energetica”. Ci chiediamo….ma è davvero così per tutte le aziende del nostro settore?».
Questo il testo della nota diffusa da Fim Fiom Uilm in merito alla vertenza Ansaldo Energia.
«L’autorevole fonte “Power Engineering International Journal” – prosegue il comunicato − fotografa le commesse prese nel mondo (turbine sopra i 200 MW) da tutti i gruppi industriali del settore, dal 1° marzo al 1° settembre:
GENERAL ELECTRIC: 7
SIEMENS: 5 (di cui una in Italia, a Ostiglia)
MITSUBISHI: 4
DOOSAN: 1
ANSALDO ENERGIA: 0».
«Il periodo analizzato è proprio quello dei primi 6 mesi della guerra russo – ucraina: colpisce solo Ansaldo Energia? − domandano i sindacati − L’a.d. e a questo punto anche la CdP, azionista di maggioranza controllata dal Governo, spieghino ai lavoratori e alle lavoratrici di Ansaldo Energia e a tutta la città di Genova perché avviene questo».