Nuovi esemplari di gambero di fiume italiano (Austropotamobius pallipes) sono nati all’interno dei centri di riproduzione del progetto Life Claw, sostenuto dall’Unione europea e coordinato dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
Il progetto per la conservazione della specie ha coinvolto tre centri: due in Emilia-Romagna (Monchio delle Corti e Corniglio) e uno in Liguria, nel comune di Fontanigorda in provincia di Genova.
Il gambero di fiume italiano è una specie autoctona, la cui sopravvivenza è gravemente compromessa della crescente antropizzazione degli ecosistemi acquatici e dall’introduzione di specie alloctone invasive. Negli ultimi 50 anni le popolazioni hanno subito un forte e diffuso declino in tutta Europa e in Italia la loro presenza è limitata a piccoli corsi d’acqua.
A Fontanigorda il progetto Life Claw ha rimesso in funzione le vasche create nel dopoguerra per la riproduzione e il ripopolamento delle trote: delle otto vasche presenti, due sono destinate all’allevamento del gambero di fiume e le altre saranno destinate all’allevamento delle trote fario.
L’Università degli Studi di Pavia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto zooprofilattico delle Venezie hanno condotto indagini bio-ecologiche, genetiche e veterinarie per individuare popolazioni donatrici sufficientemente abbondanti, geneticamente idonee e prive di patologie. Lo scorso settembre circa 300 gamberi riproduttori (maschi e femmine) sono stati introdotti nelle vasche dei tre centri, l’accoppiamento è avvenuto a fine ottobre e la schiusa a inizio estate.
A differenza della maggior parte dei crostacei, e dei loro “cugini” di mare, i gamberi di acqua dolce non hanno una fase larvale, ma alla schiusa si presentano già con il medesimo aspetto degli adulti. A settembre i giovani gamberi nati nei centri di riproduzione verranno rilasciati nei corsi d’acqua idonei.
I partner del progetto Life Claw che affiancano il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano sono: l’ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Emilia Occidentale, il Parco naturale regionale dell’Antola, il Consorzio di bonifica di Piacenza, l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi di Pavia, Acquario di Genova-Costa Edutainment, il Comune di Ottone e il Comune di Fontanigorda.