LCA Studio Legale annuncia l’esposizione, negli spazi della sua sede genovese in via XX Settembre 31/6, della mostra fotografica “Al di là dell’acqua” di Massimiliano Camellini.
La mostra sarà visitabile a partire dall’8 luglio fino agli inizi di ottobre, da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 17.30, previo appuntamento all’indirizzo genova@lcalex.it.
Dal 2001 Massimiliano Camellini sviluppa una serie di lavori dedicati agli istinti e ai sogni dell’uomo, ricercandoli nella realtà di oggi come sono raccontati dalla storia, dalla letteratura e dal mito. La narrazione fotografica di “Al di là dell’acqua” appartiene a questo ciclo e ripercorre i quattro anni trascorsi dal fotografo nell’esplorazione di navi cargo di diverse nazionalità, inserendosi perfettamente nel contesto degli uffici della città portuale di Genova.
Il titolo del progetto deriva dalla frase “Lòt Bò Dlo”, un’espressione creola degli abitanti di Haiti, che significa nello stesso tempo promessa (di un futuro migliore) e pericolo (dell’oscuro Oceano Atlantico), speranza e disperazione, alla ricerca di diverse risposte dall’altra parte dell’acqua”.
La mostra, organizzata in collaborazione con Arte Generali e Apice, si colloca all’interno di “Law is Art!”, il progetto di LCA nato nel 2013 con l’obiettivo di promuovere l’arte al di fuori dei circuiti tradizionali e, al contempo, sostenere una nuova identità di studio legale, non più concepito in senso tradizionale, ma come luogo di innovazione, ricerca e confronto aperto, in cui l’arte stimola la creatività e il dialogo, connota l’ambiente in cui la professione si svolge e arricchisce l’interazione con i colleghi e i clienti.
Nell’ambito di queste iniziative, LCA ha ospitato negli anni, nella propria sede milanese, le opere di Tatiana Trouvé, Letizia Cariello, Chiara Camoni, Botto&Bruno, Franco Guerzoni, Silvia Camporesi, Silvio Wolf, Rä di Martino e Alessandra Spranzi, oltre ad alcuni progetti di importanti collettivi fotografici e di istituti d’arte, mentre a Palazzo Borromeo ha esposto le opere di Letizia Cariello, Brigitte March Niedermair, Michele Guido, Mattia Bosco, Sabrina Mezzaqui e Francesco Arena.
Per la prima volta, con le fotografie di Massimiliano Camellini, anche la sede di Genova si inserisce tra le cornici espositive del progetto.