La Borsa di Milano ha sprintato nella prima ora di scambi dopo un avvio positivo in linea con le altre borse europee spinte dal negoziato i corso tra Russia e Ucraina.
L’indice Ftse Mib guadagna l’1,5% spinto dai bancari, ma anche da Stellantis (+3,04%) ed Exor (+2,62%). Deboli Terna (-1,39%) e Tim (-0,68%).
Avvio di seduta positivo per le principali Borse europee. Parigi guadagna l’1,31% a 6.675 punti, Londra lo 0,83% a 7.532 punti, Francoforte l’1,22% a 14.592 punti e Madrid l’1,11% a 8.458 punti.
In rialzo le borse asiatiche, con Tokyo che ha terminato a +1,1%.
Il lockdown che sta colpendo la Cina frena la domanda di petrolio da parte di Pechino e i prezzi del greggio subiscono un calo. Il Wti del Texas arretra dello 0,5% a 105,43 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord passa di mano a 11,89 dollari (-0,52%).
Nei cambi euro poco mosso, passando di mano a 1,0992 dollari (+0,07%) mentre l’euro- yen scambia a 136,26 (stabile).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è a 153 punti base (+0,99%). Il rendimento continua a salire a +2,16%