Sopralluogo all’ex caserma “Rosolino Pilo” di Carignano a Genova, dove è stato avviato il cantiere che consentirà di riqualificare lo storico edificio del Cinquecento, per ospitare, nel prossimo futuro, la nuova sede del commissariato Centro della polizia di Stato, alcuni uffici della prefettura e della direzione investigativa antimafia. Lo riferisce l’Agenzia del Demanio.
Al sopralluogo hanno partecipato anche le autorità locali, tra cui il sindaco Marco Bucci e l’assessore ai Lavori pubblici Piero Piciocchi, che ribadisce: «Un’opera del valore di 7 milioni e mezzo di euro. Per il suo elevato valore storico e per la sua collocazione a ridosso del centro storico è davvero importante che i lavori di riqualificazione dell’ex caserma Pilo siano partiti e stiano procedendo nel migliore dei modi».
“L’operazione di razionalizzazione – si legge nella nota – ha un’elevata valenza in ottica di risparmio di spesa grazie all’eliminazione degli affitti passivi pagati attualmente dallo Stato per l’uso di spazi non di proprietà. Porterà inoltre vitalità e benessere in tutta l’area, proprio grazie a un asset strategico, a ridosso del centro storico, che viene ristrutturato con un intervento orientato all’uso di materiali riciclati e provenienti da fornitori di prossimità, e, in generale, molto attento a tutti aspetti di sostenibilità ambientale e di efficienza prestazionale”.
Oltre a consolidare e incrementare gli indici di sicurezza sismica, tutta l’impiantistica sarà rinnovata con moderni sistemi di monitoraggio e gestione del consumo di acqua ed elettricità oltre che della qualità dell’aria. Prevista l’applicazione di pannelli fotovoltaici e la copertura verde di molte aree.
Dopo la consegna dell’area, lo scorso 26 gennaio, l’impresa appaltatrice ha subito approntato le attività di cantierizzazione e di approvvigionamento dei materiali e ha eseguito pulizia e sfalcio del cortile esterno e ripristinato l’accesso carrabile.
Attualmente, in tutti i piani dell’edificio, sono in corso attività di rimozione degli infissi interni, dei serramenti, delle persiane, dei controsoffitti e delle varie sovrastrutture. È stata contemporaneamente messa in sicurezza la ringhiera di copertura in attesa della completa sostituzione.
La prossima fase prevede il consolidamento dell’edifico e le esecuzioni di opere strutturali dell’ultimo piano. L’intero intervento sarà caratterizzato dall’applicazione dei più elevati standard internazionali, sempre nel rispetto dei vincoli e delle peculiarità storiche dell’edificio. La conclusione dei lavori è prevista a ottobre 2023.
«Con questo intervento si va a sanare una situazione di abbandono di un edificio di pregio nel cuore della città − commenta il sindaco Marco Bucci − i lavori saranno eseguiti con una attenzione particolare al green, sia nell’utilizzo di materiali che con l’applicazione di pannelli fotovoltaici. Gli uffici che troveranno spazio qui porteranno inoltre nuova vitalità al quartiere, grazie all’indotto. Gli importanti lavori di recupero restituiranno decoro e pregio all’edificio cinquecentesco».