Avvio leggermente positivo per Piazza Affari nella seconda seduta settimanale di Borsa: l’indice Ftse Mib sale dello 0,16%, mentre il Ftse All share ha aperto in crescita dello 0,15%.
Nel resto d’Europa, Borsa di Londra ancora chiusa per festività, mentre le altre principali piazze hanno aperto attorno alla parità: Francoforte segna un aumento dello 0,08%, Parigi dello 0,07%, con Madrid in crescita dello 0,19%.
Sul fronte asiatico, mercati azionari tutti positivi, grazie alla riduzione dei timori sulla variante Omicron e ai massimi di Wall street, dove l’indice S&P 500 ha toccato un nuovo record. È soprattutto Tokyo a sfruttare il trend, anche grazie alla produzione industriale giapponese superiore alle attese degli analisti: il Nikkei segna un aumento finale
dell’1,3%. Più cauta Hong Kong, che in chiusura si muove poco sopra la parità, con le Borse di cinesi di Shanghai e Shenzhen che hanno concluso in aumento rispettivamente dello 0,3% e dello 0,8%.
A Piazza Affari, dopo i primi scambi, spiccano Saipem (+1,9%), Hera (+1,6%), A2A (+1,3%). Qualche debolezza per Fineco e Nexi, in calo entrambi dello 0,2%. Nel listino a bassa capitalizzazione, salgono di un punto percentuale i titoli, sempre volatili, di Mps e della Popolare di Sondrio, che si prepara all’assemblea per il passaggio a società per azioni, mentre è piatta Carige sempre sui 0,75 euro.
Prezzo del petrolio in crescita questa mattina sui mercati delle materie prime: il barile Wti
con consegna a febbraio 2022 passa di mano a 75,94 dollari con un aumento dello 0,49% mentre il Brent sempre con consegna a febbraio è scambiato a 78,94 dollari con una crescita dello 0,43%.
Lo spread tra Btp e Bund apre a 138 punti base. Il rendimento del prodotto del Tesoro è all’1,14%.
Sul mercato valutario, euro poco mosso questa mattina: la moneta unica europea è scambiata a 1,1327 dollari con un calo dello 0,01% e a 130,1300 yen con un avanzamento dello 0,01%.