Banca Carige informa che la liquidazione in denaro delle frazioni di azioni ordinarie e di risparmio rivenienti dal raggruppamento di azioni ordinarie e di risparmio di Carige, deliberato dall’assemblea straordinaria dei soci della Banca il 29 maggio 2020 e che ha avuto esecuzione il 14 dicembre 2020, avrà luogo l’8 marzo 2021 a cura di Equita Sim e per il tramite dei rispettivi intermediari depositari.
Come si legge nella nota della banca, il corrispettivo a beneficio dei soci che a seguito del raggruppamento siano tuttora, o siano comunque stati, titolari di frazioni azioni ordinarie o di frazioni azioni risparmio è determinato in funzione e proporzione del prezzo unitario di 1,0366 euro per ciascuna azione ordinaria e di 21.250,30 euro per ciascuna azione risparmio, senza aggravio di spese, bolli o commissioni in capo ai soci titolari di frazioni.
Nel periodo compreso tra l’1 e l’11 marzo 2021, le azioni ordinarie e/o le azioni risparmio derivanti dall’aggregazione delle frazioni azione trasferite a Equita saranno quindi negoziate da Equita, nei limiti della effettiva disponibilità, a beneficio esclusivamente di quei soci titolari di frazioni che entro la scadenza del periodo di negoziazione delle azioni
raggruppate manifestino a Equita, per il tramite dei rispettivi intermediari depositari,
l’interesse ad arrotondare la propria partecipazione in Carige e, pertanto, ad acquisire un
massimo di una nuova azione ordinaria raggruppata, per quanto attiene ai soci titolari
di frazioni ordinarie, e una azione risparmio raggruppata, per quanto attiene ai soci
titolari di frazioni risparmio.
Le azioni raggruppate potranno essere acquistate dai soci titolari di frazioni che vi abbiano titolo ai sensi di quanto precede per un corrispettivo unitario pari, a seconda del caso, al prezzo azione ordinaria ovvero al prezzo azione risparmio.
Qualora la richiesta di azioni ordinarie raggruppate e/o di azioni risparmio raggruppate
nel corso del periodo di negoziazione delle azioni raggruppate dovesse eccedere la disponibilità, si procederà con il relativo riparto, che verrà effettuato mediante una procedura di sorteggio che verrà svolta entro 5 giorni successivi alla conclusione del periodo di negoziazione delle azioni raggruppate tra i soci titolari di frazioni ordinarie e tra i soci titolari di frazioni risparmio che abbiano tempestivamente formulato una richiesta di acquisto (sempre esclusivamente attraverso i rispettivi intermediari depositari).
Il regolamento delle operazioni di compravendite di azioni raggruppate avrà luogo in ogni caso il 19 marzo 2021. Le azioni raggruppate che dovessero residuare in capo a Equita una volta concluso il periodo di negoziazione delle azioni raggruppate potranno essere negoziate da Equita a beneficio di tutti coloro i quali manifestino interesse ad acquisirle, sempre nei limiti della effettiva disponibilità di Equita e sempre unicamente per il tramite di intermediari depositari, entro il termine che verrà prossimamente comunicato dalla Banca.
Come già annunciato – riporta la nota di Carige – la Banca si è impegnata a far sì che entro la data del 30 giugno 2021 le azioni raggruppate di cui Equita non avesse medio tempore disposto e che fossero pertanto ancora nel suo portafoglio siano acquistate da una società controllata di Carige, mediante un’operazione di buy-back da attuare secondo le modalità di legge e regolamentari applicabili (anche tenuto conto della specifica e limitata finalità dell’operazione), per un corrispettivo unitario pari, a seconda del caso, al prezzo
azione ordinaria e al prezzo azione risparmio.
Carige ricorda infine che la negoziazione dei titoli emessi dalla Banca su mercati regolamentati e sistemi multilaterali di negoziazione italiani è tuttora sospesa a seguito di quanto disposto da Consob con delibera n. 20772 del 2 gennaio 2019; (ii) con avviso n. 32677 dell’11 dicembre 2020, Borsa Italiana ha disposto l’integrazione dei motivi inerenti la
sospensione dalle negoziazioni sul mercato MTA delle azioni risparmio, fino a successivo
provvedimento; e (iii) la determinazione dei valori ai quali viene effettuata la negoziazione
delle frazioni azione (ovvero, il prezzo azione ordinaria e il prezzo azione risparmio) è
stata effettuata ai fini delle delibere a termini delle quali il 29 maggio 2020 l’assemblea degli azionisti della Banca ha approvato la proposta di conversione facoltativa delle azioni
risparmio in azioni ordinarie e il successivo raggruppamento e, pertanto, che detti valori
non sono espressione di un corso di mercato dei relativi titoli.