Con poco più di 10 milioni di euro, la Liguria si posiziona all’ultimo posto nella classifica degli stanziamenti che nel 2020 le Regioni hanno destinato all’agricoltura.
Secondo l’ultimo bollettino del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), per l’anno scorso la spesa complessiva delle Regioni è stata di circa 2,134 miliardi di euro, in calo dello 0,93% rispetto al 2019.
Tra le regioni, quelle che hanno destinato maggiori risorse per il settore sono il Lazio (326 milioni), la Calabria (284 milioni), la Sardegna (245 milioni), la Lombardia (200 milioni) e la Sicilia (136 milioni).
Per quello che riguarda lo stanziamento di competenza per occupato, in Italia, nel 2019, il valore medio è di 2.368 euro. Registrano dati più alti la Valle d’Aosta, il Trentino Alto Adige, la Lombardia, la Sardegna, l’Abruzzo, l’Umbria, il Molise, il Lazio e il Friuli Venezia Giulia. Il valori più bassi si riscontrano in Emilia-Romagna, in Sicilia e in Puglia, sotto i mille euro. La Liguria si posiziona in una fascia compresa tra i 1.000 e i 2.000 euro.
La spesa pubblica complessiva destinata all’agricoltura italiana nel 2019 è stata pari a circa 12 miliardi di euro. In Liguria tale spesa è alimentata solo in minima parte da politiche comunitarie, nazionali e regionali (circa 90 milioni di euro per il biennio 2021-2022 di proroga del Psr, secondo le previsioni della Regione Liguria), mentre per oltre il 90% le risorse derivano da agevolazioni contributive e tributarie.
Nelle altre regioni la situazione è quasi ribaltata: il sostegno pubblico in agricoltura deriva principalmente da risorse comunitarie che costituiscono il 65,6% degli stanziamenti complessivi (erano il 62% nel 2018). L’incidenza delle risorse comunitarie sul totale è molto più alta al Nord (71,4% nel Nord-Ovest e 69,8% nel Nord-Est) che al centro (62,4%) e al Sud e isole (rispettivamente 61,7% e 53,5%). In alcune regioni, principalmente settentrionali, le politiche comunitarie rappresentano più del 70% del sostegno agricolo: spicca la Lombardia, ma è il caso anche di Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana.
Clicca qui per consultare il bollettino integrale del Crea (III trimestre 2020)