La Borsa di Milano ha aperto piatta, in attesa degli sviluppi sulla situazione politica. Il primo indice Ftse Mib segna 22.632 punti (-0,02%). In rialzo i bancari: Mediolanum +3,13% e Banca Generali +1,85%. In calo Ferrari (-1,36%) e Prysmian (-1,31%).
Le Borse europee avviano la seduta in calo. Sui listini del Vecchio continente pensano i timori per una nuova ondata di contagi da coronavirus. Sullo sfondo si guarda al piano di stimoli per l’economia Usa del presidente eletto Joe Biden. In rosso Francoforte (-0,6%), Parigi (-0,57%), Londra (-0,52%).
Borse asiatiche in calo alla chiusura: pesano i timori di una nuova ondata di contagi da coronavirus e gli investitori che fanno scattare le prese di profitto. In rosso Tokyo (-0,62%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo dal Regno Unito il Pil, la produzione industriale e la bilancia commerciale. Prevista anche l’inflazione di Francia e Spagna e la bilancia commerciale dell’Eurozona. Dagli Stati Uniti attesa per la produzione industriale le vendite al dettaglio, la fiducia dei consumatori e le scorte delle imprese.
Quotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York. Il greggio Wti passa di mano a 53,05 dollari al barile, in calo dello 0,9%. Il Brent cede l’1,3% a 55,69 dollari al barile.
Nei cambi euro in calo sui mercati internazionali in avvio di giornata con la moneta unica che passa di mano a 1,2140 a fronte della quotazione di 1,2166 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street. Sullo yen l’euro passa di mano a 125,91.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 118 punti base, scendendo poi ulteriormente. Il rendimento è a +0,59%.