135.728 imprese attive in Liguria al 30 settembre 2020. Nel terzo trimestre dell’anno sono 1.627 le iscrizioni ai registri delle camere di commercio liguri, 1.338 le cessazioni d’attività. Un saldo positivo di 289 imprese, il trend è in lieve crescita dello 0,2%.
I dati emergono dall’ultimo aggiornamento Infocamere-Movimprese, relativo al terzo trimestre dell’anno. Un dato nel complesso positivo, ma con grandi differenze a seconda dei settori.
Per quello che riguarda il manifatturiero, le imprese attive in Liguria sono 9.817, in calo dello 0,26%. 52 nuove realtà iscritte, 78 chiusure.
Le costruzioni restano pressoché invariate: 258 nuove aperture, 252 chiusure, 26.666 le imprese all’attivo in regione.
Soffre il commercio: sulle 36.176 imprese attive, 327 hanno aperto nei tre mesi presi in esame, 384 hanno chiuso: -0,15%. Fa peggio il commercio al dettaglio, 22.216 realtà in totale: 208 nuove aperture contro 266 chiusure, -0,26%. quasi 60 attività in meno negli ultimi tre mesi.
Resta stabile il comparto agricolo: 9.683 imprese attive, 84 nuove aperture, 82 chiusure di impresa nel trimestre.
Le province
Quasi 200 realtà in più a Genova nel terzo trimestre e un saldo positivo dello 0,27%: 825 nuove attività, 630 chiusure, un totale di 70.107 imprese attive.
Positiva anche Savona, che nel complesso registra 318 nuove aperture e 277 chiusure, per un saldo positivo di 41 unità (+1%) sulle 26.118 attive.
A Imperia sono 252 le nuove iscrizioni, 216 le cessazioni di attività, in totale 22.060 imprese attive. Il trend è positivo dell’1%.
Alla Spezia si contano 232 nuove aperture nel trimestre, 215 chiusure, per un totale di 17.443 imprese attive e un saldo, negli ultimi tre mesi, lievemente positivo dello 0,09%.