Le segreterie rsa di Atp Esercizio Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal e Ugl-Fna protestano contro l’eliminazione del capolinea di Atp della linea 11/11B in piazza Nostra Signora dell’Orto, a Chiavari, “per lasciare lo spazio, non ad arredo urbano quali possono essere aiuole, panchine, giochi per bambini, o a una più generale riqualificazione della Piazza, ma bensì a sette parcheggi per auto a pagamento”.
L’amministrazione, come si legge nella nota sindacale, “può decidere come impegnare, per il bene della collettività, il suolo pubblico sul proprio territorio; ci permettiamo di sottolineare come il Comune, sottratto lo spazio al Capolinea non abbia individuato una valida alternativa dove insediare quello nuovo”.
Le scriventi organizzazioni sindacali “sono contrarie all’operazione messa in campo della giunta del Comune di Chiavari perché penalizza l’utenza e i lavoratori di Atp; portare il capolinea lontano dalla stazione ferroviaria renderebbe scomodo e inaccessibile per l’utenza la linea 11 e 11B; non solo ma il nuovo capolinea di piazza Caduti di Nassirya presenta diverse problematiche di logistica e di sicurezza a causa della conformazione della piazza e alla presenza di un crocevia nei pressi del polo scolastico di Chiavari. Sembra essere più un’operazione per riqualificare il bilancio del Comune e meno per la riqualificazione urbana di Chiavari. In questo momento stiamo inoltrando l’ennesima richiesta di incontro al Comune di Chiavari, con l’augurio che venga accolta e non, come la precedente inevasa, motivandola che al momento il Comune non disponeva di strumenti tecnologici per svolgere la riunione a distanza”.
“Crediamo – conclude la nota – che con l’imminente ripresa dell’attività didattica in presenza, lo spostamento di studenti da e per i plessi scolastici e l’inevitabile utilizzo dei mezzi pubblici, le amministrazioni dovrebbero avere un attenzione particolare per il trasporto pubblico locale, cercando di intervenire agevolando gli spostamenti onde evitare pericolosi assembramenti che come scientificamente provato sono forieri di contagio all’ingresso e all’uscita da scuola”.