La Borsa di Milano apre in lieve rialzo. Il primo Ftse Mib segna un +0,18% a 20.788 punti. Con il susseguirsi degli scambi Piazza Affari si indebolisce virando in rosso. Tra i titoli in rialzo Leonardo (+3,17%), Unicredit (+2,36%) e Intesa Sanpaolo (+1,97%). In calo Ferrari (-3,02%) e Stmicroelectronics (-2,49%).
Per le Borse europee avvio all’insegna della cautela. Francoforte segna un +0,11% con il Dax a quota 13.109 punti. Londra registra un +0,21% con il Ftse 100 a 6.200 punti e Parigi un +0,30% con il Cac 40 a 5.357 punti.
Borse asiatiche caute dopo l’euforia di Wall Street e delle Piazze europee in scia ai risultati positivi dei test del vaccino Pfizer-BioNTech e mentre la Fda statunitense ha dato il via libera d’urgenza all’uso del trattamento anti-Covid a base di anticorpi della Eli Lilly. Tokyo, dopo un avvio in forte rialzo, ha chiuso a +0,26%.
Tra i macro in agenda l’indice Zew tedesco, in Italia i dati Istat sulla produzione industriale di settembre, per l’Eurozona il rendiconto finanziario consolidato.
Prezzo del petrolio in lieve calo questa mattina. Il Wti passa di mano a 40,03 dollari al barile con una riduzione dello 0,65% mentre il prezzo del greggio scende dello 0,33% a 42,26 dollari.
Nei cambi euro in aumento questa mattina sui mercati valutari. La moneta unica europea passa di mano a 1,1825 dollari a fronte dei 1,1816 dollari dopo la chiusura di Wall street di ieri. In calo l’euro yen a 124,1515 (-0,17%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto in diminuzione a 121 punti base per poi risalire a 124. Il rendimento è a +0,73%.