Pedonalizzazione di una parte del lungomare in modo da far allargare gli spazi disponibili in esterna alle attività commerciali. Sono alcune delle soluzioni ideate dalla giunta comunale di Chiavari per agevolare la mobilità dei cittadini, anche durante l’emergenza sanitaria in corso. L’obiettivo è incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi al bus e all’auto e pedonalizzare alcune aree per avviare la ripartenza post lockdown, rispettando tutte le misure di distanziamento sociale.
«Partiamo con la pedonalizzazione di una parte di lungomare, nel tratto compreso tra la traversa di corso Valparaiso e piazza Gagliardo − spiega il primo cittadino di Chiavari, Marco Di Capua − dal 15 giugno al 15 settembre verrà realizzata un’area pedonale per migliorare la fruibilità degli spazi e contemporaneamente consentire alle attività commerciali di ampliare, gratuitamente, le proprie occupazioni. Tratto che diventerà ciclabile e si collegherà alla nuova passeggiata mare attigua alla Colonia Fara, in fase di completamento Senso unico di marcia in via Risso e via Preli, compensazione degli stalli di corso Valparaiso con l’istituzione di nuove aree di sosta blu in via dei Velieri e nelle aree attigue all’istituto Torriglia, dove abbiamo previsto abbonamenti specifici per i residenti, della parte a ponente della città, alla tariffa speciale di 1 euro al giorno, da pagare con formula mensile. Anche i parcheggi per i motorini verranno sposati lato ferrovia».
Viste le modifiche introdotte dal codice della strada, che consentono il transito ai velocipedi nelle aree pedonali, il Comune ha ritenuto necessario migliorare la mobilità sostenibile istituendo un pista ciclabile all’interno del centro storico.
«L’intenzione è tracciare un nuovo modello di mobilità nei centri urbani dopo l’emergenza coronavirus. Un importante tassello funzionale alla realizzazione di una rete più ampia finalizzata ad incentivare l’utilizzo della bicicletta − aggiunge l’assessore alla viabilità Giuseppe Corticelli − a breve avvieremo la realizzazione una pista ciclabile ad anello che partirà dall’inizio di via Vittorio Veneto, passando in piazza Matteotti, via Rivarola, piazza Mazzini, via Remolari e via Dallorso, per arrivare nell’ultimo tratto di via Martiri della Liberazione sfociando così in viale Millo, dove verrà riattivato un vecchio percorso ciclabile costruito anni fa. Permane, invece, il divieto di transito in bici nel tratto di via Martiri della Liberazione compreso tra via Dallorso e piazza Matteotti. Nelle prossime settimane interverremo con accorgimenti tecnici, segnaletica orizzontale e verticale».