A sette anni dalla concessione e dalla fine dei lavori, sono arrivati 12 milioni di euro, prima tranche di finanziamento da parte del ministero dello Sviluppo economico a Italiana Coke.
Lo comunica l’azienda stessa.
Il cosiddetto “finanziamento Mise” è un prestito agevolato di Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale che assicura a Italiana Coke credito per circa 15 milioni di euro, cui si aggiungono 1,7 milioni a fondo perduto. È legato agli imponenti lavori di ambientalizzazione (risanamento ambientale) della cokeria eseguiti da Italiana Coke – unica tra le cokerie italiane – nel 2013 con mezzi propri.
«Anche questo passo è compiuto. È il risultato di un grande sforzo di pianificazione e di un lavoro incessante – commenta Paolo Cervetti, a.d. di Italiana Coke e delle altre aziende del gruppo – per il quale debbo ringraziare lo studio legale Cristoffanini e il direttore finanziario di Italiana Coke Franco Bagnasco, che con pazienza e inusuale competenza hanno saputo spiegare ai tanti interlocutori del sistema bancario la fondatezza delle nostre posizioni, superando i punti ostativi sollevati in questi anni».
Questi fondi arrivano, tra l’altro, in un momento di particolare difficoltà delle aziende, colpite dalla crisi economica generata dal Covid-19 in tutto il mondo.