Chiusura negativa per le principali Borse europee, tranne Londra, rimasta sulla parità (+0,06%) in scia anche alla debolezza di Wall Street. Alcuni titoli sono stati penalizzati dai realizzi, ma gli investitori temono un riacutizzarsi dell’epidemia con le riaperture della Fse 2 dopo il lockdown deciso in Italia e in altri Peasi, mentre giungono notizie di un un nuovo incremento dei contagi in paesi come Germania e Corea del Sud. Parigi segna -1,3% e Francoforte -0,7%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -0,32% e Ftse Mib -0,33%, contendendo il calo grazie al rinvio del giudizio di Moody’s sul rating italiano. In crescita lo spread Btp/Bnd a 239 punti (+3,47%).
A Piazza Affari Fineco (+3,22%) ha beneficiato dei conti trimestrali e delle indicazioni positive sull’esercizio in corso. Bene Recordati (+6,28%) e Diasorin (+4,03%), insieme a tutto il settore farmaceutico europeo, e le banche, con di Mediobanca +3,35%. Exploit (+22,66%) del Banco di Sardegna risparmio dopo l’annuncio di conversione in azioni privilegiate.
Sul mercato dei cambi, l’euro scende a 1,0812 dollari (1,0857 venerdì in chiusura), mentre si rafforza a 116,38 yen (115,66). Il rapporto dollaro/yen è a 107,66 (da 106,52).
In discesa il prezzo del petrolio: il future giugno sul Wti cede lo 0,97% a 24,50 dollari al barile mentre la consegna luglio sul Brent perde il 2,49% a 30,20 dollari.