All’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure è attivo il nuovo angiografo di ultima generazione, che va a integrare il parco delle apparecchiature elettromedicali della struttura cardiologica dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Il nuovo angiografico cardiologico, di produzione Siemens modello Artis Zee, è un sistema digitale diretto di tipo monoplanare, con arco a C a pavimento, in grado di permette ai medici utilizzatori di eseguire le più complesse attività diagnostico-interventistiche in ambito vascolare cardiologico, vascolare sovraortico e vascolare periferico, incluse tutte le metodiche di trattamento dell’infarto miocardico acuto. L’apparecchiatura consente anche la possibilità di effettuare diagnostica e interventistica nell’ambito dell’elettrofisiologia cardiologica.
L’apparato è dotato, come le più recenti tecnologie del settore, di tutti i sistemi hardware e software di contenimento della dose radiogena erogata al paziente e, indirettamente, agli operatori, nonché di sistemi software di ricostruzione e magnificazione delle immagini ottenute, anche di tipo tridimensionale.
Tra tutte le malattie l’infarto miocardico acuto è, per definizione, quello che richiede immediato intervento al fine di salvare la vita del malato. Il punto critico della rete di emergenza cardiovascolare è la struttura emodinamica-cardiologia interventistica per il trattamento tempestivo delle sindromi coronariche acute e specialmente dell’infarto miocardico acuto.
Il trattamento dell’infarto miocardico acuto in un brevissimo tempo rappresenta un must per il quale è indispensabile l’accesso diretto e rapido del paziente alla sala di Cardiologia Interventistica attiva h 24, 7 giorni su 7 dove avviene l’erogazione dell’intervento di rivascolarizzazione miocardica. Nella sala operatoria della Cardiologia interventistica dell’Ospedale Santa Corona vengono effettuati ogni anno più di mille interventi totali per il trattamento di varie malattie cardiache, strutturali, coronariche ed extracoronariche. Tra questi circa 100/150 interventi di rivascolarizzazione dell’infarto miocardico acuto, procedura salvavita per eccellenza.
«Questa acquisizione – sottolinea il commissario straordinario dell’Asl 2 Paolo Cavagnaro – permette di operare procedure complesse, compiute in massima sicurezza per i pazienti e per chi le esegue. Ed è il frutto di una collaborazione di più strutture dell’Azienda, che si sono impegnate in quest’ultimo anno per raggiungere questo importante obiettivo».
Moshiri Shahram, direttore della Cardiologia e dell’Unità di terapia intensiva coronarica del polo ospedalieri di Ponente, aggiunge: «L’attivazione del nuovo apparecchio angiografico permette così l’apertura di una nuova sala operatoria che potenzierà notevolmente la copertura del vasto territorio e il trattamento delle malattie cardiache. L’attivazione della nuova seconda sala interventistica, inoltre, consentirà il trattamento dei pazienti affetti da sindrome coronarica acuta e infetti dalla patologia pandemica Covid».
Il nuovo sistema è stato acquisito da Asl 2 aderendo ad una convezione Consip che ne prevede la fornitura in opera con formula di noleggio settennale omnicomprensivo, inclusa quindi l’assistenza e la manutenzione full risk/all inclusive per tutto il predetto periodo.
Il costo, per l’intera durata del periodo del noleggio, inclusa la resa in opera dell’apparato è di 658.282 euro iva compresa. Il costo delle opere di adeguamento di locali ed impianti propedeutiche all’installazione del nuovo sistema ammontano a circa 60 mila euro iva compresa.
Il finanziamento è a carico della Regione Liguria e della Asl 2.