Alle incertezze causate dall’evoluzione della politica commerciale degli Usa nei confronti di Cina, Messico, Canada ed Europa si è aggiunta oggi la delusione per le trimestrali di alcuni colossi tecnologici, come Google e Amd e le Borse europee hanno chiuso in ordine sparso. Milano segna -0,38, Parigi -0,19%, Londra +0,61%, Francoforte +0,37%. Spread Btp/Bund sui 109 punti (variazione -1,41%, rendimento Btp 10 anni +3,45%, rendimento Bund 10 anni +2,36%).
A Piazza Affari, il Ftse Mib è la maglia nera in Europa, frenata da tecnologici, bancari e assicurativi, in particoilare sono calati Nexi (-3,11%) e St (-2,03%), in netto ribasso anche Campari (-2,45%) e Iveco (-2,27%). In testa tra i titoli in controtendenza Inwit (+1,19%).
Il dollaro scambia con l’euro a 1,0418 (1,0370 ieri) mentre il dollaro/yen è a 152,17 (154,56) e l’euro/yen a 158,58 (160,41). In calo il Bitcoin a 97.861 dollari (-2%).
Greggio in flessione, con il Wti -1,8%% a 71,4 dollari e il Brent -1,7% a 74,7 dollari. In rialzo del 3% il prezzo del gas a 53,6 dollari al barile, l’insicurezza favorisce l’oro che aggiorna il nuovo record a 2.877 dollari l’oncia.