Chiusura positiva per le borse europee, con gli investitori che guardano con ottimismo ai piani di riapertura post-Coronavirus in arrivo in vari Paesi, compresa l’Italia, e alle decisioni della Federal Reserve e della Bce, attese tra mercoledì e giovedì. Parigi segna +2,55%, Francoforte +3,13%, Londra +1,2%, mentre a Wall Street lo S&P-500 è in progresso dell’1,38%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +2,88 e Ftse Mib +3,09, sostenuta dal fatto che venerdì dopo la chiusura di Borsa, S&P ha confermato il rating dell’Italia a ‘BBB’ con outlook negativo. In contrazione lo spread Btp/Bund a 220 punti (-6,46%).
A Piazza Affari exploit di Azimut (+9,47%, spinta dalla vivacità del settore, sulla scia del possibile interesse da parte di Amundi per un ingresso nel capitale di Anima (+12,98% il titolo). Bene anche le banche, sostenute dalla trimestrale sopra le stime di Deutsche Bank (+11,8% a Francoforte) e dallo spread in calo. In evidenza Intesa Sanpaolo (+3,83%), nel giorno in cui gli azionisti hanno dato il via libera al bilanci 2019 dell’istituto oltre che all’aumento di capitale al servizio dell’offerta pubblica di acquisto lanciata su Ubi Banca (+2,78%).
Il petrolio continua calare, il Wti giugno cede il 26,5% a 12,46 dollari al barile, e il Brent il 9,6% a 19,37 dollari.
Sul mercato valutario, l’euro vale 1,0836 dollari (1,0852 in avvio e 1,0795 venerdi’), mentre contro yen e’ scambiato a 116,18 (116,19 in apertura e 116 venerdi’). Il dollaro/yen e’ a 107,213.