Apertura negativa per le principali Borse europee. Londra cede lo 0,18% a 7.142 punti, Parigi lo 0,21% a 5.476 punti e Francoforte dello 0,03% a 12.008 punti.
Incerta anche piazza Affari, che nella prima ora di contrattazioni oscilla in territorio negativo prima di riportarsi vicina alla parità. Indice Ftse Mib sul -0,16% a 21.437 punti, All Share -0,12%.
Sul listino prevalenza di segni meno per le banche, con Banco Bpm -0,9%, Intesa -0,4%, Unicredit -0,9%, mentre Ubi sale dello 0,4%. Giù anche Mediobanca. Tra i finanziari sale Poste (+1,4%). Tra le altre blue chip Juventus +2,1% dopo la vittoria in campionato, bene Moncler, Recordati, Amplifon. Giù Stm.
Anche la Borsa di Tokyo inizia la prima seduta della settimana col segno meno, mentre prevale il pessimismo tra gli investitori sull’esito delle negoziazioni del commercio internazionale tra Cina a Stati Uniti, attese questa settimana. L’indice Nikkei segna una variazione leggermente negativa dello 0,16%, a quota 21.375,25
Prezzo del petrolio in calo: il greggio Wti segna -0,3% a 52,66 dollari, mentre il
Brent perde lo 0,5% a 58,11 dollari al barile. I cambi: l’euro apre poco mosso e passa di mano a 1,0976 dollari e 117,32 yen. Dollaro/yen in calo a 106,89.
Lo spread Btp/Bund apre a 151 punti base, poco mosso rispetto alla chiusura di venerdì a 152 punti. Stabile il rendimento del Btp decennale benchmark che si attesta allo 0,93%.