Apertura negativa per le Borse europee, dopo la decisione della Federal Reserve di ridurre il costo del denaro per la seconda volta da inizio anno per sostenere l’economia. Francoforte segna un -0,27% con il Dax a 12.355 punti. Parigi registra un -0,05% con il Cac 40 a 5.617 punti mentre Londra è a -0,24% con il Ftse 100 a 7.296 punti. In lieve rialzo Milano: il primo Ftse Mib segna un +0,08% a quota 21.965 punti, per poi salire fino a +0,8% intorno alle 10.
Sul fronte asiatico, dove la Banca del Giappone ha deciso di mantenere i tassi a zero, la Borsa di Tokyo ha terminato la seduta in rialzo: il Nikkei sul finale segna un progresso dello 0,38% a quota 22.044,45, aggiungendo 83 punti.
Avvio stabile per lo spread Btp/Bund, che in avvio si attesta a 139 punti base. In lieve rialzo il rendimento del Btp decennale benchmark indicato allo 0,9% dallo 0,88% del closing della vigilia.
A Piazza Affari spiccano i bancari, tra i migliori del listino principale: Bper segna un +2,73%, Ubi Banca +2,51%, Unicredit +2,04%, Intesa Sanpaolo +1,74%. Sale anche Moncler (+2%). In ribasso i titoli Enel (-0,5%), Campari (-0,5%) e Hera (-0,44%).
Il prezzo del petrolio apre in calo: il Wti passa di mano a 58,39 dollari con un aumento dello 0,48% mentre il Brent vale 63,88 dollari con un aumento dello 0,44%. Euro in leggero aumento questa mattina nei confronti del dollaro. La moneta unica viene scambiata a 1,1044 dollari, dopo essere scesa ieri sera dopo la chiusura di Wall Street a 1,1032 dollari. Poco dopo le 8 l’euro scambia a 119,22 yen.