Giro di vite per chi abbandona i rifiuti o conferisce in modo non corretto su tutto il territorio comunale. Durante la stagione estiva sono previsti nuovi controlli a tappeto per scongiurare situazioni a rischio e sanzionare i “furbetti”.
Dopo l’incontro avvenuto tra la società Maris, l’assessore ai Servizi ecologici, Massimiliano Bisso, e il consigliere delegato Luca Ghiggeri è stato stabilito che a partire dai primi giorni di giugno si procederà con la redazione di un calendario settimanale dei controlli da effettuare, in concomitanza con l’individuazione delle situazioni più a rischio.
«Le verifiche saranno eseguite dal personale della polizia municipale e dal vigile ecologico – spiega Bisso – una nuova figura che da contratto è a carico della società Maris. L’idea è di utilizzare diverse tecniche per contrastare il fenomeno dell’abbandono: telecamere e foto trappole per le zone maggiormente interessate, verifiche tramite l’utilizzo della rete di videocamere presente sul territorio e, infine, si procerà con appostamenti mirati in aree specifiche dove potranno essere colti sul fatto gli eventuali trasgressori. A ciò si aggiunge il controllo e l’apertura dei sacchetti per individuare i soggetti che conferiscono in situazioni e luoghi non previsti. Dopo una campagna di sensibilizzazione e prevenzione, adesso si passa alle sanzioni».
Il consigliere Ghiggeri aggiunge: «Abbiamo anche accertato l’utilizzo delle due isole ecologiche presidiate dagli operatori: quella collocata in via Doria funziona con una risposta in linea con le nostre aspettative, mentre l’altra in vico Del Bastione non sta dando i risultati che speravamo, forse per via dell’unico punto di accesso. Stiamo, quindi, valutando di spostarla in una zona più fruibile per i cittadini».
Inoltre, da diversi anni il comune di Chiavari, in accordo con Regione Liguria, opera per diffondere sempre più la pratica del compostaggio domestico dei rifiuti organici. In questo momento l’amministrazione comunale ha approvato un regolamento che disciplina la pratica di compostaggio e la relativa riduzione del prelievo fiscale per le utenze domestiche. All’interno del documento è indicato il sistema di verifica che il Comune dovrà attivare mediante sopralluoghi e accertamenti della corretta attività di compostaggio domestico della frazione umida e verde.
«Proprio grazie all’introduzione di questo regolamento e del sistema di verifica potremmo ora usufruire della detrazione della percentuale prevista dalla normativa su ogni signola compostiera conseganta e utilizzata – sottolinea Bisso – questo dato servirà a implemetare la quantità di frazione umida differenziata che farà capo al comune di Chiavari. Ogni compostierà verrà moltiplicata per una quantità standard stabilita dalla normativa vigente. Si spera che tale aumento, se applicato per tutto l’anno, ci permetterà di aumentare di uno o due punti la percentuale, già oggi molto alta e pari al 69%, di capacità di differenziare del Comune di Chiavari. Si ricorda che i cittadini dotandosi di compostiera domestica avranno diritto ad una riduzione della Tari pari al 10%».