Una linea con bus panoramici scoperti, che entrerà in funzione alla metà di giugno tra Sestri Levante e Chiavari, via Lavagna.
L’iniziativa è frutto di una strategia di promozione del territorio, cui daranno il loro contributo anche i Comuni interessati e che è basata su un accordo commerciale tra Atp Esercizio e Bus Company, prima azienda del trasporto pubblico su gomma nella provincia di Cuneo e seconda in Piemonte.
«Tra noi e Bus Company si possono creare importanti sinergie – dice Enzo Sivori Atp Esercizio – nel solco di quella tradizione di contatti tra Liguria e Piemonte che da sempre fa muovere le persone. La prima iniziativa, con il bus scoperto turistico da metà giugno è anche la conferma del valore aggiunto, che ha da sempre ha il servizio pubblico: sempre a disposizione dei territori, di chi fa impresa in questo caso nel campo turistico e delle amministrazioni locali».
Roberto Rolandelli, direttore operativo aggiunge che «il bus panoramico sarà in uso da metà giugno e ovviamente anche i Comuni interessati, Sestri, Lavagna e Chiavari, saranno coinvolti».
Di ieri l’incontro operativo cui ha partecipato anche Enrico Galleano, amministratore delegato di Bus Company: «Il bus turistico scoperto che utilizzeremo insieme ad Atp nel Tigullio fa servizio da qualche anno nelle Langhe come bus turistico scoperto. Con l’accordo siglato con Atp intendiamo sponsorizzare i nostri territori; sarà l’inizio di uno scambio commerciale sul tema turistico, con bus speciali che viaggeranno tra Piemonte e Liguria. Il secondo step può essere legato al bike sharing per il quale Bus Company ha il necessario know how».
Il consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropoitana di Genova Claudio Garbarino: «È una conferma della capacità di Atp nel fare impresa e accordi commerciali. Seguendo le indicazioni del sindaco metropolitano Marco Bucci, che punta a valorizzare il trasporto pubblico, l’azienda di Carasco in questi mesi ha messo in campo format impensabili fino a qualche anno fa. Dalla navetta per l’aeroporto, ai bus per il Carlo Felice, passando per i primi bus elettrici, c’è una forte volontà di rispondere alle sfide del mercato».