Il Comune di Genova ha affidato un incarico per il servizio di analisi del portafoglio di prodotti finanziari derivati alla società Finance Active srl, che dovrà fornire i risultati del suo lavoro entro la fine di maggio.
Il provvedimento fa seguito a una pronuncia della Corte dei Conti (sezione regionale di controllo per la Liguria) del settembre 2017, depositata nel gennaio 2018, dalla quale è emerso che dal 2001 al 2016 le operazioni in strumenti derivati varate dal Comune di Genova hanno comportato perdite complessive per oltre 26 milioni di euro. L’incarico assegnato ora dal Comune riguarda il portafoglio dei prodotti derivati in essere.
La Corte dei Conti ha disposto che il Comune «avrà l’onere di far verificare tutti i contratti in strumenti derivati da operatori consulenziali e da avvocati altamente specializzati, al fine di prendere le decisioni più opportune nell’interesse finanziario dell’ente e della collettività». Nella pronuncia viene evidenziato il fatto che nel corso di quindici anni «Non si sia mai ritenuto di sottoporre i contratti sinora esaminati ad una apposita e specifica relazione giuridico-finanziaria da parte di un soggetto specializzato».