È stata consegnata nello stabilimento norvegese di Vard Langsten “Kronprins Haakon”, nave rompighiaccio oceanografica destinata a operare nelle acque polari, realizzata da Fincantieri per l’Institute of Marine Research (Imr), l’ente di ricerca oceanografica e ittica del governo norvegese.
Dopo il completamento del processo di costruzione nel cantiere integrato di Riva Trigoso e Muggiano di Fincantieri, la nave ha raggiunto la Norvegia per l’esecuzione delle prove finali e la preparazione per la consegna.
Con una stazza lorda di 9 mila tonnellate, una lunghezza superiore a 100 metri, una larghezza di 21 e una velocità massima di 15 nodi, può spostarsi autonomamente attraverso uno strato di ghiaccio spesso fino a un metro. È stata costruita seguendo criteri che minimizzano l’impatto ambientale e riducono il rumore irradiato sott’acqua in modo da consentire studi su pesci e mammiferi marini e potrà svolgere le proprie attività di ricerca oceanografica e idrografica in qualsiasi teatro operativo.
La nave è in grado di ospitare 55 persone in 38 cabine – personale di ricerca, studenti e membri dell’equipaggio – ed è dotata dei più alti standard di comfort per le navi passeggeri. A prua ha un hangar che può ospitare due elicotteri ed è dotata di una strumentazione complessa in grado di indagare la morfologia e la geologia dei fondali marini.
I sensori e le attrezzature installate costituiscono lo stato dell’arte della tecnologia e garantiscono una flessibilità molto elevata nell’esecuzione di diverse missioni scientifiche, consentendole di svolgere ricerche anche negli ambiti della geologia, della geofisica, della chimica e della sismologia. La nave effettuerà missioni su scala globale e sarà impiegata per studiare le modalità e le conseguenze del cambiamento climatico nell’ambiente artico.