Albisola, Celle Ligure e Santa Margherita Ligure-Portofino offrono tre dei 90 casi più virtuosi di riuso sociale di spazi impresenziati in stazioni ferroviarie.
In Italia sono oltre 450 le stazioni impresenziate in cui sono resi disponibili spazi, in comodato, a enti locali, fondazioni e associazioni su tutto il territorio nazionale. Le migliori esperienze, circa 90 stazioni, sono state raccolte nel volume “Stazioni Impresenziate. Un riuso sociale del patrimonio ferroviario”, presentato oggi a Milano durante “Fa’ la cosa giusta!”, la fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili.
A raccontarlo, Ilaria Maggiorotti, responsabile asset immobiliari di Rete Ferroviaria Italiana, che ha illustrato come questi progetti creino valore culturale, sociale ed economico per il territorio di riferimento.
Questo nuovo modello di gestione degli immobili garantisce, tra l’altro, il presenziamento degli edifici e la loro rigenerazione anche in termini di riqualificazione architettonica e decoro.
Le best practice realizzate sono in linea con quanto definito dal Piano industriale 2017-2026 del Gruppo FS Italiane, che indica nel riuso sociale del patrimonio dismesso una delle leve per rivitalizzare le stazioni e riportarle al centro dell’interesse del territorio oltre che dei viaggiatori.
Negli scali ferroviari interessati trovano spazio molteplici attività: da quelle svolte dall’arma, polizia municipale e protezione civile, a quelle dedicate ai giovani, alla cultura e allo sport, alle quali si aggiungono i progetti di promozione del turismo, protezione dell’ambiente e tutela dei diritti e della solidarietà.
La stazione di Albisola ospita il quartiere generale della Polizia Municipale.
Tipico esempio di architettura ferroviaria anni Settanta, la stazione di Albisola è stata costruita quando la linea ferrata fu arretrata dal lungomare verso l’entroterra ed occupa una posizione leggermente decentrata nel territorio del piccolo borgo ligure, famoso per la produzione della ceramica. Con i binari rialzati rispetto al piano strada, la stazione si compone di fatto di due parti: un atrio di accesso, su cui si apre un bar, e una serie di locali lungo il binario 1, che sono occupati dalla Polizia Municipale dal 2002. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì e, nei mesi estivi, l’orario si estende al sabato. Molti sono i servizi di cui i cittadini possono usufruire: presentare denunce, esposti o segnalazioni, ritirare la modulistica relativa alle attività di competenza della polizia locale e seguire l’andamento delle pratiche; ma anche dialogare con gli agenti e dare suggerimenti in merito al funzionamento dei servizi e proporne di nuovi. Il forte valore istituzionale di questa presenza, negli anni ha fatto della Polizia Municipale l’interlocutore privilegiato delle persone che passano in stazione, dai turisti ai pendolari.
A Celle Ligure la stazione ospita la Croce Rosa Cellese. Come nella vicina Albisola, anche la stazione di Celle è stata realizzata nel 1977, quando la linea ferroviaria venne arretrata dalla zona del lungomare verso l’entroterra. L’edificio, tipico dell’architettura ferroviaria di quegli anni, e la sua struttura sono simili ad Albisola, con il piano binari ad un livello superiore rispetto alla strada, cui si accede attraverso una scalinata, in cima alla quale si trova l’ingresso agli ampi spazi che sono occupati dall’Associazione Pubblica Assistenza Croce Rosa Cellese. La onlus è in stazione dal 2008, in seguito a un contratto di comodato d’uso gratuito siglato con Rfi, e occupa circa 300 metri quadrati di spazi, ricavati anche grazie a un soppalco di 115 metri. All’esterno un’area delle medesime dimensioni è utilizzata come parcheggio per i mezzi di emergenza. Il presidio in sede è H24, tutti i giorni dell’anno, ed è garantito da almeno tre volontari, salvo casi di emergenza.
Nello scalo di Santa Margherita Ligure – Portofino il Comune, comodatario degli immobili, ha affidato all’Associazione Radio Club Levante uno spazio al piano terra del fabbricato viaggiatori, destinando inoltre a deposito per la segnaletica municipale l’ex magazzino merci e a parcheggio l’ampio piazzale adiacente. Sin dal 2009, la piccola, ma molto frequentata, stazione di questa località balneare, che si affaccia direttamente sul golfo, offre dunque i suoi spazi alle attrezzature che i volontari di protezione civile utilizzano per tutte le operazioni di prevenzione e gestione delle emergenze cui sono chiamati a rispondere da parte del Comune. L’Associazione Radio Club Levante ha la sua sede principale a Lavagna, e ha aperto diversi distaccamenti nelle cittadine della riviera ligure orientale; opera anche con unità cinofile e unità mountain bike per la ricerca dei dispersi e il soccorso. In un territorio ad alto rischio idrogeologico, come la Liguria, la presenza capillare dei volontari della protezione civile è un valore aggiunto fondamentale per tutta la popolazione.