34 aziende liguri che, nella loro lettura aggregata, offrono una sintesi di interesse sulle qualità e i fattori di successo che sono presenti nelle realtà incontrate: stiamo parlando di “Why Liguria | Il bello e il buono – Le tradizioni per il futuro”, l’edizione 2017 della pubblicazione realizzata da Deloitte e dedicata al tessuto imprenditoriale ligure.
Il volume si inserisce nel contesto di “Why Liguria – il bello e il buono”, il progetto avviato da Deloitte nel 2015 e votato allo studio e alla valorizzazione del territorio ligure e delle sue aziende. Dal progetto emerge la descrizione di un contesto ricco di opportunità ma anche importanti leve per il cambiamento, dettate da condizioni di mercato o dall’orientamento di fattori esterni.
«Grazie a questo progetto Deloitte si fa portavoce delle esperienze e delle aspettative di chi ha creduto nel territorio ligure quale valore aggiunto per costruire solide realtà imprenditoriali – afferma Eugenio Puddu, partner di Deloitte e promotore del progetto – Dalle testimonianze delle aziende emerge un bisogno sempre più forte di linearità e continuità con la tradizione, a cui però deve fare seguito l’affiancamento all’innovazione, anche in una logica di sempre maggiore competitività».
L’analisi svolta si è concentrata su tre elementi chiave: il vantaggio competitivo, il prossimo obiettivo in agenda e il sogno nel cassetto.
Lo studio, ponendo in relazione i fattori emersi con gli elementi chiave, offre una lettura maggiormente articolata e prospettica grazie a una matrice volta a individuare possibili linee di azione. Le aziende intervistate ritengono che il valore della qualità, abbinato alle conoscenze acquisite e alle tradizioni, rappresenti un elemento strategico.
Gli imprenditori e i manager ritengono che il prossimo obiettivo a medio termine debbano essere la crescita, intesa in particolar modo come fattore innovativo (26%) e la ricerca di una sempre miglior qualità in grado di conferire all’azienda alti livelli di affidabilità e serietà (22%).
Un ulteriore elemento che emerge è il forte radicamento dei valori aziendali, coronato dall’amore e dalla passione per la propria azienda e attività. Prioritari per gli imprenditori intervistati sono il passaggio generazionale, il rispetto delle professionalità acquisite e l’entusiasmo per le attività e le mansioni svolte (18%).
I risultati offrono quindi uno spaccato dell’imprenditoria ligure, che si caratterizza per la volontà di promuovere una sempre maggiore innovazione come elemento di sfida e di crescita e sviluppo per il futuro al fine di garantire un forte vantaggio competitivo all’azienda, la consapevolezza dei valori aziendali, dei suoi prodotti e del suo forte legame con il territorio mantenendo la tradizione, con particolare riferimento ai cambi generazionali, il clima lavorativo pervaso da alti valori personali e imprenditoriali in termini di qualità, affidabilità e serietà.