Si è concluso a Roma al Mise la riunione sull’ Ilva convocato dal ministro Carlo Calenda. Erano presenti i vertici delle istituzioni locali dei territori su cui insistono gli stabilimenti del gruppo, i commissari di Ilva e i rappresentanti di Ancelor Mittal Investco Italy. Per la Liguria hanno partecipato al tavolo il presidente della Regione Giovanni Toti, gli sindaco di Genova Marco Bucci, gli assessori regionali allo Sviluppo economico Edoardo Rixi e al Lavoro Gianni Berrino.
I vertici di Mittal hanno illustrato il piano industriale per gli stabilimenti produttivi Ilva.
«Per Arcelor Mittal – si legge in un comunicato del gruppo – il dialogo con gli stakeholder è parte integrante della propria attività. Il nostro obiettivo è quindi quello di essere un membro attivo e benvenuto di ogni comunità e di apportarvi un contributo di valore. Per questo è importante aver avuto l’opportunità di incontrare gli stakeholder istituzionali dei siti in cui Ilva è attiva. Questa occasione ci ha fornito la possibilità di spiegare la nostra visione di Ilva, soffermandoci anche sui benefici che apporterà alle comunità in cui sono operativi gli stabilimenti. Abbiamo illustrato dettagliatamente il nostro piano industriale e ambientale che include circa 2.4 miliardi di investimenti, spiegandone il ruolo cruciale per rivitalizzare Ilva. Non vediamo l’ora di proseguire un dialogo produttivo con gli stakeholder che abbiamo incontrato oggi. Continueremo ad ascoltare le loro istanze e a lavorare assieme per risolverle».
Regione Liguria e Comune di Genova si sono riservati di produrre nelle prossime ore osservazioni e possibili richieste di chiarimento e hanno ribadito la necessità di convocare al più presto un tavolo specifico su Genova alla luce del vigente Accordo di Programma siglato nel 2005.