Ha dato gambe alle idee in Silicon Valley, per questo motivo Marco Marinucci, fondatore e ceo di Mind the Bridge, è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana.
L’investitura in occasione della serata conclusiva di Sec2SV-Startup Europe comes to Silicon Valley, per mano del Console Generale d’Italia a San Francisco Lorenzo Ortona.
«Marco Marinucci è stato di ispirazione per tanti giovani in Italia, soprattutto tra il 2011 e il 2013, gli anni più bui della nostra recessione economica – dice Ortona – leggevo di lui e della sua organizzazione sui giornali: rappresentava una speranza per molti giovani italiani, la dimostrazione che ce la si poteva ancora fare, lì, dall’altra parte del mondo. Marco non solo li supportava a trovare gli investitori più adatti ma li spronava a trovare in loro stessi la forza per andare sempre più avanti e tornare nel loro paese con maggiore consapevolezza».
Marinucci ha iniziato come ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale, dopo l’esperienza in Google negli anni di maggiore sviluppo, ha fondato Mind the Bridge un’organizzazione internazionale che fornisce servizi di innovation advisory per grandi aziende e startup. Con quartier generale a San Francisco e uffici a Londra, in Italia e in Spagna, Mind the Bridge dal 2007 rappresenta un ponte internazionale che opera nell’intersezione tra startup e grandi aziende.
Mind the Bridge relcuta, filtra e lavora con oltre 1500 startup all’anno, supportando le grandi aziende internazionali nella loro ricerca di innovazione guidando iniziative di open innovation che si traducono in accordi curati con startup.
Mind the Bridge in quasi 10 anni di vita, è cresciuta esponenzialmente ampliando la portata del proprio ponte dall’Italia a tutta Europa (e oltre), anche grazie al supporto di Alberto Onetti, professore di economia chiamato a ricoprire la carica di chairman di Mind the Bridge.
Qui la nostra intervista nel 2013