Oltre 2 milioni e 860 mila visitatori, per ben 8 milioni e 821 mila giornate di presenza. I primi sette mesi dell’anno sorridono al turismo in Liguria, che continua a registrare numeri in forte crescita: +5,1%gli arrivi tra gennaio e luglio di quest’anno, +2,4% le presenze. A dirlo sono gli ultimi numeri forniti dall’Osservatorio turistico regionale.
«I dati – commenta l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – dicono che la
strada intrapresa da Regione Liguria è quella giusta, con una crescita delle presenze
italiane e straniere rispetto ai già positivi risultati della scorsa stagione estiva.
La nuova programmazione fino al 2020 approvata prima dell’estate, i fondi
strutturali stanziati per migliorare la qualità delle strutture ricettive e il patto per
il turismo con i Comuni sono gli strumenti necessari per consolidare i risultati e
guardare al futuro con sempre maggior ottimismo».
In recupero gli italiani, crescono gli stranieri
La lettura della provenienza dei turisti rileva un netto recupero della componente nazionale, con un aumento del 7% per quanto riguarda gli arrivi e del 3% per le presenze; confermata sostanzialmente la clientela straniera, che numericamente è cresciuta del 2,6% mentre le giornate di presenza dell’1,5%.
«Un’ottima estate per la Liguria – aggiunge il responsabile di Unioncamere Liguria Giorgio Marziano – confermata anche dai dati di luglio: sono tornati i francesi che si riprendono il loro tradizionale secondo posto nella classifica degli stranieri, e stiamo assistendo a una fidelizzazione da parte dei russi, in continua crescita».
La Germania con 704 mila presenze si conferma al primo posto, con una crescita delle presenze pari al 4,3%; segue la Francia che recupera la seconda posizione (+6,6%), la Svizzera (+3%) e gli Stati Uniti (+4,5%). Continua l’espansione del mercato russo che cresce, in termini di presenze, del 21,2%. Positivo anche il flusso dei cinesi, che aumenta del 6,6%.
Qualche nazionalità forte nel 2016 registra invece un brusco calo nei primi sette mesi di quest’anno. Parliamo dell’India, oltre 13 mila presenze lo scorso anno, in questi primi sette mesi rallenta del 26,5%. Lo stesso dicasi dei Paesi Bassi, oltre 218 mila presenze nel 2016, quest’anno ridotte del 6,34%. In calo anche i bulgari, passati dalle oltre 13 mila alle 11.300 presenze (-16,6%), gli spagnoli (-6,5%, da 63.200 a 59 mila presenze). Diminuiscono i vacanzieri provenienti dalla Corea del Sud (-20,9%, passati dalle 12.800 alle circa 10.100 presenze).
Sul fronte nazionale la Lombardia svetta tra le regioni con quasi 607 mila arrivi (+9,2%) e oltre 2 milioni e 231 mila presenze (+4%), seguita dal Piemonte (+8% gli arrivi, +4,2% le presenze).
Le strutture
Le strutture alberghiere hanno registrato un aumento degli arrivi pari al 3,3% e delle presenze pari allo 0,6%, mentre le strutture extralberghiere hanno raggiunto +10,1% negli arrivi e +6,2% nelle presenze: il boom si registra nei mesi di aprile e giugno, quando gli alberghi segnalano una forte crescita negli arrivi (+26,9% ad aprile e +9% giugno) e nelle presenze (+25,9% ad aprile, +4,4% giugno). Crescita ancor più marcata (o meglio, una vera e propria impennata), negli stessi mesi, nelle strutture extralberghiere: +64,6% arrivi ad aprile, +18,5% a giugno, +62,6% presenze ad aprile, +14,5 a giugno). In deciso calo arrivi e presenze nel mese di marzo (intorno al 12-15% per le strutture alberghiere, addirittura oltre il -30% nelle extralberghiere), ma anche a maggio e, solo negli alberghi, a luglio.
Le province
Variazioni positive a giugno in tutte e quattro le province, sia per quanto riguarda gli
arrivi, sia le presenze: Genova ha registrato un aumento del 4,9% negli arrivi (+6,8% gli italiani, +2,9% gli stranieri) e dell’1,2% nelle presenze (+2,2% gli italiani, invariati gli stranieri), Imperia +5% negli arrivi (+7,3% gli italiani, +2,3% gli stranieri) e +3% nelle presenze (+5% gli italiani, +0,1% gli stranieri), Savona +3,7% negli arrivi (5,6% gli italiani, -1,3% gli stranieri) e +0,6% nelle presenze (+0,4% gli italiani, +1% gli stranieri) e infine La Spezia +7,6% negli arrivi (+11,3% gli italiani, +5,3% gli stranieri) e +8,4% nelle presenze (+14,1% gli italiani, +5,1% gli stranieri).