Chiudono in positivo le Borse europee nonostante l’apertura debole di Wall Street, Milano è la migliore del Vecchio Continente e lo spread tra Btp e Bund cala a 173 punti.
Gli operatori guardano già al doppio intervento di Janet Yellen, presidente della Fed, previsto per mercoledì alla Camera dei rappresentanti e per giovedì al Senato per capire quale sarà la politica monetaria della banca centrale Usa nel 2017. A Londra l’Ftse 100 guadagna lo 0,26% a 7.370,03 punti, il Cac a Parigi lo 0,40% a 5.165,64 punti, il Dax a Francoforte lo 0,46% a 12.445,92 punti. Milano è in testa al gruppo con Ftse Italia All-Share a 23.371,29 punti (+0,81%) e Ftse Mib a 21.190,67 punti (+0,84%), favorita dal recupero delle utility e dalla discesa a 173 punti dello spread tra Btp e Bund.
Italgas segna +3,3%, Enel +1,6%, Snam +1,2%. Bene anche Ferrari (+3,3%) e Cnh (+2,6%).
Sul fronte dei cambi l’euro ha perso quota sul dollaro, scendendo sotto la soglia di 1,14, vale 1,138 dollari. Passa inoltre di mano a 129,9 yen, mentre il dollaro-yen si attesta a 114,11.
Riparte il greggio con il Wti che rimbalza dell’1% a 44,7 dollari al barile.