Apertura in rosso per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in perdita dello 0,2% a 20.769 punti e prosegue in calo nei minuti successivi, raggiungendo -0,79%. Nel paniere principale solo Atlantia è positiva (+0,04%), tra i ribassi Banca Generali (-2,44%), Saipem (-2,04%), Buzzi Unicem (-2,01%).
Apertura in rosso per le Borse europee. Parigi scende dello 0,39%, Francoforte dello 0,18%. Resta sulla parità Londra.
Nei mercati asiatici borse in negativo, sulla scia della chiusura in discesa di Wall Street, in conseguenza anche del calo del petrolio. A Tokyo l’indice Nikkei ha ceduto lo 0,45%, appesantito anche dalla rivalutazione dello yen.
Il petrolio resta in calo: il Wti del Texas cede lo 0,1% a 43,49 dollari al barile. I futures sul greggio sono arrivati a perdere ieri oltre il 2%, toccando il livello più basso da agosto.
Nei cambi euro stabile nei confronti del dollaro nei primi scambi sui mercati valutari europei. La moneta unica viene scambiata a 1,1130 dollari, contro 1,1128 della chiusura di ieri. In lieve calo nei confronti dello yen, con cui viene scambiato a 123,83 (contro 124,25 della quotazione di ieri della Banca centrale europea).
Apertura stabile per lo spread tra Btp e Bund tedesco. Il differenziale segna 164,8 punti base, sullo stesso livello della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano è all’1,908%.