La variante del piano territoriale di coordinamento paesistico arriverà in consiglio comunale di Ospedaletti entro metà giugno, poi ci sarà il necessario passaggio in Regione, quindi la gara europea per individuare i soggetti che dovranno terminare il porto. Ad annunciarlo è Paolo Blancardi, sindaco di Ospedaletti, a ormai dieci anni dall’avvio dei lavori e a quattro dalla sentenza del Consiglio di Stato che aveva annullato tutti gli atti che sottindevano il cantiere ormai incompiuto di “Baia Verde” (affidato allora a Fin.Im e Impresa Rosso).

«La pratica sarà discussa la prossima settimana in Regione coi funzionari, poi in commissione urbanistica – dice Blancardi – i volumi a terra saranno ridotti a non più di 30 mila metri cubi su un’area di 10 mila metri quadrati». Previste strutture ricettive, commerciali, di servizio al porto e una piccola quota di residenziale. Altezze non superiori all’ex sedime ferroviario, dove dovrà essere completata la pista ciclabile.
A mare si prevede una riduzione del bacino, limitato all’area di ponente (48 mila metri), mentre i due moli di sopra e sottoflutto saranno modificati secondo il futuro progetto e dopo un adeguato studio meteomarino.
Intanto una cordata franco-monegasca guidata da Althaus Luxury Yachting ha manifestato il proprio interesse al Comune chiedendo di essere tenuta informata sull’iter del nuovo bando.