Aumento della puntualità del 18,2% da inizio anno, con il 90,4% dei treni regionali arrivati in orario. Percentuale che sale al 92,5% se si analizza la fascia pendolare del mattino. Sono alcuni dati relativi alla tratta Savona-Ventimiglia diffusi da Rfi in una nota, precisando la propria “consapevolezza dei margini di miglioramento”. La puntualità sull’intera giornata sale al 93% se si escludono le cosiddette “cause esterne” cioè tutte quelle non collegate a responsabilità del Gruppo FS (scioperi, investimenti sulla linea, atti vandalici, interventi di pubblica sicurezza).
Proprio negli ultimi giorni si sono però verificati numerosi ritardi sulla tratta, in particolare nelle fasce più frequentate dai pendolari. A questo proposito l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino, ha sollecitato Trenitalia «a fornire spiegazioni puntuali sulle cause dei disguidi tecnici che hanno portato a questa situazione e a rimediare al più presto perché non si ripetano più».
Secondo quanto si legge ancora nella nota Rfi, “in queste ultime mattine la circolazione ferroviaria ha registrato ritardi causati da anormalità impreviste e imprevedibili di differente natura. Per questo motivo è stata attivata una task force per prevenire e risolvere eventuali criticità che si potrebbero nuovamente verificare sia per i treni del trasporto regionale sia per gli Intercity”.
Dopo lo stop di oltre 40 giorni, lo scorso autunno, per mettere a punto la piena funzionalità della tratta, «mi sarei aspettato un servizio regolare – spiega Berrino – affidabile e ancora più puntuale rispetto a quando il raddoppio nella linea tra Finale e Andora non era in funzione. Purtroppo così non è stato. Tuttavia, visti gli impegni ottenuti in queste ultime ore da parte di Trenitalia e Rfi, auspico che siano superati gli attuali disservizi, consentendo la circolazione entro i primi giorni di marzo a pieno regime della velocità per cui la linea è stata realizzata e venga ultimata nei tempi previsti la stazione di Imperia».
A proposito della velocità sulla Andora-San Lorenzo, al momento i treni possono percorrere la linea a una velocità massima di 120 km/h. Secondo Rfi, le regole e i protocolli dell’Ansf, Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (soggetto terzo tecnicamente indipendente rispetto a tutti gli operatori nel campo del trasporto ferroviario) prevedono un rilascio progressivo e per fasi delle autorizzazioni per incrementare le velocità massime ammesse per i treni, fino a raggiungere quella prevista dal progetto di 180 km/h. Entro la prossima settimana la velocità sarà innalzata a 160 km/h, la massima consentita per i treni del trasporto regionale.