Giunta comunale di Genova in minoranza nella votazione sulla differenziata a Quarto Alto. Il consiglio comunale ha approvato una mozione che impegna il sindaco Marco Doria e la sua giunta a “organizzare per i condomini del quartiere di Quarto Alto con più di dieci case una raccolta differenziata porta a porta condominiale”, non più il porta a porta domiciliare con 5 mastelli per abitazione e bidoni all’esterno degli edifici. La mozione aveva ricevuto parere negativo dall’assessore al Ciclo dei rifiuti Italo Porcile.
Sono stati 21 i sì, 10 gli astenuti e 3 i presenti non votanti, su 34 presenti. Favorevoli Forza Italia, FdI-An, M5S, FdS, Effetto Genova, Percorso Comune, Conservatori e Riformisti, Udc, Lista Musso, Lega Nord e Claudio Villa (Pd). Astenuti quattro consiglieri del Pd, Lista Doria e Possibile. Presenti non votanti tre consiglieri del Pd. La mozione, presentata da Andrea Boccaccio (M5S), Stefano De Pietro (Effetto Genova), Enrico Musso (Lista Musso), Claudio Villa (Pd) e Antonio Bruno (FdS), impegna inoltre la giunta Doria a prevedere che “il contratto di comodato gratuito per l’affidamento dei mastelli domiciliari di Amiu ai cittadini tenuti all’esterno dell’abitazione sia trasformato in un semplice verbale di consegna manlevando l’utente da eventuali furti o danneggiamenti stradali degli stessi”.
Il bilancio consolidato dell’esercizio 2015 del Gruppo Comune di Genova, che riguarda le aziende controllate Amiu e Amt, è stato approvato in Consiglio comunale con 15 sì e 19 astenuti, su 34 presenti. Ha avuto il sì di Pd, Lista Doria, Possibile e Progresso Ligure. Astenuti Forza Italia, FdI-An, Lega Nord, Effetto Genova, Lista Musso, Udc, FdS, Percorso Comune, Conservatori e Riformisti.