La Corte dei Conti, sezione terza giurisdizionale Centrale di Roma, all’ultimo grado di giudizio, ha confermato sostanzialmente quanto già deciso dalla Corte dei Conti Regione Liguria, riconoscendo le ragioni del Comune della Spezia nel contenzioso con Gefil spa, società di riscossione.
La Corte, con la sentenza n. 661/2016, ha sancito il principio in base al quale è ormai decorso il termine di legge triennale dalla consegna del ruolo, entro il quale Gefil spa avrebbe dovuto provvedere a inviare le comunicazioni di inesigibilità. In conseguenza di tale mancata comunicazione al Comune, Gefil spa ha dunque perso il diritto al discarico sulla somma oltre 5 milioni di euro e cioè su tutte quelle partite affidate non oggetto di comunicazione di inesigibilità
A questo punto il Comune della Spezia attiverà tutte le iniziative per riscuotere il dovuto secondo i termini di legge.