La Borsa di Milano apre in calo a -0,43%. L’indice Ftse-Mib in apertura segna 18.291,2 punti, ma cambia rapidamente nei minuti successivi segnando la performance migliore d’Europa: +0,87%. Debolezza nei principali indici delle Borse europee: Parigi -0,14%, Francoforte +0,04%, Londra +0,06%.
La mossa di Vivendi, che sta scalando Mediaset, ha fatto impennare il titolo: in avvio di contrattazioni è rimasto in pre-apertura con un rialzo teorico del 23%. Unicredit invece scende, dopo la diffusione del piano strategico al 2019 con un aumento di capitale da 13 miliardi di euro e 6.500 esuberi (-5,12%). Banca Mps segna un +3,1%, spinta dall’ipotesi che comunque verrà trovata una soluzione alla situazione attuale.
Nei mercati asiatici sesta chiusura positiva consecutiva per la Borsa di Tokyo: il Nikkei tocca quota 19.250,52 punti, massimo dell’anno (+0,50%).
Il prezzo del petrolio cala leggermente: il Wti del Texas viene scambiato a 52,72 dollari (-11 centesimi), il Brent resta sopra la soglia dei 55 dollari al barile a quota 55,66 dollari.
Nei cambi l’euro apre stabile a 1,0637 dollari. In lieve recupero lo yen, che si attesta a quota 115,28 nei confronti del dollaro e a 122,65 rispetto all’euro.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi apre in lieve flessione a 157 punti. Il rendimento scende sotto il 2% a 1,96%.