Partendo dall’analisi di informazioni e dati in formato aperto pubblicati sul portale OpenCoesione, gli studenti possono scoprire come i fondi pubblici vengono spesi sul proprio territorio, con l’ulteriore fine di coinvolgere la cittadinanza nella verifica e nella discussione della loro efficacia. Chi non è almeno idealmente d’accordo con questa introduzione? Eppure, sinora, nessun istituto della Liguria ha aderito al bando del Miur (ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca) “A scuola di Open coesione”, finalizzato a promuovere i principi di cittadinanza attiva e consapevole anche con l’impiego di tecnologie di informazione e comunicazione. La frase iniziale è contenuta nella presentazione del bando, che viene anche definito un percorso innovativo di didattica interdisciplinare su open data, data journalism e politiche di coesione nelle scuole secondarie superiori.
La partecipazione al progetto è aperta a 200 scuole secondarie superiori di ogni indirizzo su tutto il territorio nazionale, che dispongano dei requisiti minimi indicati nell’apposita sezione del bando. In palio c’è un viaggio di istruzione di due giorni a Bruxelles in visita alle istituzioni europee.
Il percorso didattico prevede 5 incontri di circa 3 ore per lo sviluppo del progetto e lo svolgimento di alcune attività a esso correlate. Ogni tappa è intervallata da circa 1 mese per lo svolgimento del lavoro indipendente. La sesta tappa è l’evento finale di presentazione, in cui coinvolgere le istituzioni e la comunità di riferimento raccontare, chiedere conto, proporre soluzioni. Le lezioni in classe saranno guidate dai docenti attraverso un percorso di formazione strutturato in lezioni specifiche e durante gli eventi possono essere coinvolti esperti esterni dei temi trattati (open data, politiche di coesione trasparenza e tema specifico di indagine scelto dalle classi).
L’unica realtà ligure che fa parte della community di “A scuola di Open coesione” è l’associazione Open Genova, che però sinora non è riuscita a ottenere l’attenzione da parte delle scuole. «Un’occasione unica per avvicinare i nostri ragazzi al monitoraggio civico attraverso l’uso dei dati aperti e delle nuove tecnologie», dice Enrico Alletto, presidente Open Genova.
Non c’è più molto tempo per aderire e colmare quel vuoto in corrispondenza della Liguria nella mappa allegata: il bando scade il 14 ottobre.